Istanbul, 25 gennaio –

Fenerbahce Alagoz Holding vs Virtus Segafredo Bologna: 95 – 73
(1Q 22 – 19; 2Q 46 – 32; 3Q 67 – 56)

Fenerbahce Alagoz Holding: Sabally 19, Istanbulluoglu, Kurtulmus, Cakir 6, Djordjevic 3, Sacalir 2, Meesseman 22, Raca, McBride 10, Iagupova 19, Stewart 14, Aydin
All: Malijkovic

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa, Rupert 14, Barberis, Dojkic 11, Andrè 4, Zandalasini 11, Orsili, Laksa 29, Cinili 4
All: Ticchi

 

Undicesimo turno di Eurolega per la Virtus Segafredo che è ospite del Fenerbahce Alagoz Holding, capolista del girone e sconfitta solo due volte in questa Eurolega.
La palla a due, vinta dal Fenerbahce consegna subito la leadership del match alle turche che siglano subito un rapido 4-0 di parziale sfruttando gli errori della difesa Virtus non proprio impeccabile. Le Vu nere subiscono la maggior fisicità delle avversarie e le percentuali al tiro rimangono il principale problema di questo inizio di partita: a metà frazione però la Segafredo ha la forza di stringe ulteriormente la difesa e ricuce parzialmente il distacco con Zandalasini e si riporta a -4 sul 14-10. Il Fenerbahce risponde subito alzando ancora le marce e portandosi avanti di 6, trascinato da Meesseman con 8 punti nel solo primo quarto: le turche approfittano di ogni singolo spiraglio concesso dalla difesa bianconera riportandosi velocemente sul nuovo massimo vantaggio, 22-14. Zandalasini e Andrè costruiscono però un nuovo break per la Virtus ,concluso poi da Laksa, che riporta le bianconere sul 22-19, punteggio con cui si chiude il quarto. Se nel primo quarto le padrone di casa avevano avuto basse percentuali da tre, nel secondo quarto trovano con facilità il fondo dalla retina dalla lunga distanza con Sabally e McBride che portano di nuovo lontano il Fener sul punteggio di 33-24. La partita prosegue su un’altalena: ogni tentativo della Virtus di riavvicinarsi viene prontamente smorzato con un canestro che interrompe il parziale bianconero e non consente di sfidare il Fenerbahce punto a punto. Nella seconda metà le gialloblù riescono ad allungare ulteriormente fino al 41-28 prima che i due liberi e il gancio da parte di Rupert, accorcino il gap sul 41-32: tutto da rifare pochi secondi dopo, con la tripla di Djordjevic dall’arco che vale il 43-32. Il parziale si chiude sul 46-32 in favore delle padrone di casa.
Nella ripresa, dopo l’intervallo lungo, Cecilia Zandalasini si carica l’attacco sulle spalle e prova a dare le scossa alle compagne: la prima a rispondere presente è Laksa che sigla il suo diciassettesimo punto con una tripla, seguita a ruota da Dojkic per il canestro del 52-41. Il susseguirsi di canestri, con gli attacchi sicuramente più protagonisti delle difese, fa progredire velocemente il punteggio con la Virtus capace di rosicchiare qualche punto sino a portarsi sul 61-50 a 3 minuti dal termine. Meessman però sale in cattedra e con alcuni canestri cruciali consente al Fenerbahce di ammortizzare un rientro prepotente da parte della Segafredo. Il penultimo parziale si chiude sul 67-56. La Segafredo nell’ultimo parziale riesce a riportarsi sotto di 10 lunghezze, ma poi subisce il nuovo forcing delle padrone di casa che si riportano sul +16: sono infatti le tante palle perse ad influenzare pesantemente il passivo dal momento che nell’ultimo quarto sono sicuramente stata la voce più sanguinosa per la Virtus in difesa. Le gialloblu mantengono saldamente il controllo della partita e portano a casa la vittoria con il punteggio di 95-73.

 

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