VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Martin - voto 5,5 - Ci prova ma non sempre ci riesce, non arriva dove altre volte arrivava. Le gambe non ci sono, la testa neanche e lo conferma il canestro concesso da sotto a Zanelli nel primo quarto. In ogni caso, resta il miglior difensore della squadra, e il suo quinto fallo coincide con la resa totale.0
Taylor - voto 4 - Senza capo né coda, completamente fuori dalla partita. I 7 rimbalzi sono l’unica cosa a cui aggrapparsi in una prestazione più che sottotono.
Baldi Rossi - voto 5,5 - Almeno ci prova, anche quando non dovrebbe ma se attorno a lui c’è il nulla è costretto a forzare di più.
Cappelletti - voto 5 - 6 minuti con poca roba e falli da evitare.
Kravic - voto 4,5 - Sbaglia dà sotto il canestro più facile della partita, il resto sono schiacciate fini a se stesse. Difensivamente nullo contro Brown, offensivamente quasi.
Chalmers - voto 3 - Un fantasma, sbaglia tutto, 5 palle perse e l’idea che stasera fosse arrivato il fratello sbagliato dagli USA. Pessimo atteggiamento, con continua ricerca del fallo e poco altro.
Aradori - voto 3 - -22 di plus/minus, sempre scelte sbagliate o tiri non presi. In 27 minuti niente di quello a cui aveva abituato il pubblico.
M’Baye - voto 5 - Davanti segna ma dietro è un buco continuo, in difesa e a rimbalzo.
Cournooh - voto 5 - Come Baldi Rossi, ci prova prendendo il posto di altri e facendo cose che dovrebbero fare altri.
Qvale - voto 6 - Ce la mette tutta, senza rubare palloni a nessuno ed è il migliore dei suoi in maniera silenziosa.

Sala stampa, a cura di Valentina Calzoni

Le parole di Sasha Djordjevic - Congratulazioni a Brindisi. Non dico che fosse come sparare sulla croce rossa, ma quasi. Non ho visto né carattere né voglia di competere fino alla fine. Ci siamo meritati i cori e soprattutto io me li sono meritati e me li prendo perchè voglio sia cosi. Non mi è mai capitato nella carriera una settimana in cui i primi quattro giorni sono altre le cose che vengono prima della pallacanestro in palestra. Ho tradotto personalmente i cori in inglese perchè non ci fosse l’alibi di non capire. Oggi anziché cambiare faccia su ogni errore bisognava continuare e insistere e invece noi abbiamo mancato tutte le scelte. Non siamo riusciti quasi mai a leggere i vantaggi, non abbiamo trasformato neanche i canestri più facili. Giochiamo con un crampo nell’anima e non c’e altra soluzione se non allenarsi. I primi tre giorni di questa settimana non ci siamo allenati bene, ci vuole sia mentalità che lavoro tecnico-tattico. Non vedo le facce serene, l’entusiasmo. Siamo tirati, abbiamo il freno a mano dentro.
Dobbiamo uscire con il carattere perché la pallacanestro va giocata con gioia. Abbiamo un traguardo che ci siamo, si sono meritati e bisogna andare a giocarla con tantissimo rispetto, come se dovessimo stare qui ancora due mesi non qualche settimana.


Le parole di Frank Vitucci - Sono molto soddisfatto della prova dei miei. Oggi sapevamo che ci aspettava una prova difficile e dovevamo fare un passo avanti per reagire. La partita è stata molto fisica e dura, a metà fra una gara playoff e una partita di coppa ma siamo stati solidi, abbiamo avuto grande voglia di giocare insieme ogni pallone come fosse l’ultimo della partita. Abbiamo eseguito il piano partita alla perfezione, i ragazzi hanno fatto una grande prova e bisogna essere orgogliosi di loro. Grazie ai ragazzi che ci hanno seguiti perchè per la squadra significa molto. Il pubblico di Bologna è competente e gli applausi alla fine ci inorgogliscono. Significano vera sportività e accettare che l’avversario abbia meritato la vittoria.

Il video, grazie a Sportpress.


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