TRENTO-FORTITUDO, IL PREPARTITA
Tornati a regime di pubblico comunque presente, e con bilancio casa-fuori che torna ad essere un pochino meglio del 50% della passata stagione (ad oggi siamo a 38-26 complessivo), si nota che le uniche squadre a non aver ancora fatto gol in trasferta sono Fortitudo e Pesaro. Con la Fortitudo che ha giocato lontano dal Paladozza solo 3 gare, senza mai dare l'impressione di potersela davvero giocare al netto di tutto. 98 di media presi in 'ste uscite, tra la confusa Cremona, la volenterosa Brindisi e la desolante Brescia. Intanto la settimana bolognese sta passando con gli sceneggiatori di Un posto al Sole che stanno chiedendo info sulla questione Fantinelli, dato un giorno pronto per il rientro e l'altro ancora attardato. Aspettiamo (le ultime notizie non sembrano incoraggianti), senza particolari pressioni, ricordando - anzi, lo ricordò Martino - che il giocatore è fermo da un po' di mesi, quindi anche se fosse arruolabile non è che ci si potrà aspettare da lui chissà cosa.
Poi è chiaro che da qualche parte si dovrà iniziare a vincere, perchè la classifica è quella che è, e se non riesce nella modalità miracoli (anche se Venezia, forse, non era poi così impossibile) allora non si dovrà sbagliare nulla, o quasi, nella modalità delle partite raggiungibili. Che lo possa essere Trento, dove a livello di serie A c'è solo un precedente - scorso gennaio, positivo, con un dominante Saunders, che stavolta gioca... ah, proprio a Trento - è di quelle robe per cui come si suol dire seguirà dibattito. Però intanto che ci si provi, ok?
Trento, quindi. Non stanno andando tanto male, da quelle parti: 5-3 il record, 3 recenti vittorie di fila compreso il sacco di Brindisi, e sfondoni solo contro Virtus e Milano, agli esordi. C'è poi stata in settimana anche la prima vittoria in Coppa contro Wroclaw, quindi morale alto e andare. Meglio nella fase difensiva che in quella d'attacco, la squadra di Molin si fonda sui punti dell'ala Reynolds (17) e del rientrato Flaccadori (14 con il 50% da 3), oltre al 14+7 di un Caroline non sempre al meglio fisicamente e all'atletismo dell'ex Saunders: 6,6 per lui, con cose buone soprattutto nelle cifre di destra. Poi c'è sempre Toto Forray, che non è il pronipote di quello delle durissime sfide di B1 contro Lamma un secolo fa, ma è sempre lui.
Si gioca domenica, ore 18, diretta Discovery+ e Radio Nettuno Bologna Uno.
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)