Il primo mese di stagione della Virtus è stato semplicemente straordinario. Nove vittorie in dieci partite ufficiali, una Supercoppa portata a casa, imbattuta in campionato e terza in Eurolega con il record di 3-1. E anche nell'unica sconfitta - arrivata contro lo Zalgiris - c'era stato comunque un vantaggio di 15 punti.
I bianconeri sono stati senz'altro bravi a sfruttare il calendario favorevole e l'inizio di Eurolega con 3 partite in casa. Ma non solo questo: anche e soprattutto a creare un notevolissimo volume di gioco, trovando sempre il canestro con facilità: sempre oltre quota 80, a parte la semifinale di Supercoppa.
L'altra cosa che spicca è la capacità di trovare realizzatori sempre diversi, fermo restando che a oggi il leader (non solo statistico) di questa squadra è Toko Shengelia, che ha iniziato la stagione in maniera fantastica. Il georgiano in Eurolega viaggia 18.5 punti e quasi 5 rimbalzi e 4 assist, per oltre 22 di valutazione. Belinelli viaggia quasi a 12 di media con il 38% da tre, e va menzionato anche Cordinier, il cui rendimento è nettamente cresciuto, non solo in difesa e come realizzatore, ma anche come creatore di gioco. Il francese è ottavo in Eurolega per assist, con 4.8 a partita.
Ci sono ovviamente aspetti da migliorare, cosa normale essendo ottobre e lavorando solo da un mese con Luca Banchi. Quelle che saltano maggiormente all'occhio sono i rimbalzi offensivi concessi - problema atavico che esisteva anche l'anno scorso - e la gestione dei vantaggi, tanto che Banchi ha ammesso più di una volta che bisogna essere più cinici. Ma il potenziale della squadra sembra buono, e l'ottima partenza consente di lavorare - anche su Cacok - con maggiore serenità.
Intanto, ovviamente, il calendario non si ferma: e tra venerdì e lunedì arriverà un difficile doppio impegno in trasfera: prima a Lione, contro un ASVEL in piena transizione, avendo appena esonerato coach TJ Parker (ma il sostituto ancora non c'è) e poi a Napoli, a casa di una squadra che in campionato è partita fortissimo.

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