A due giorni dalla scadenza del 31 luglio, un centinaio di tifosi hanno scritto una lettera al sindaco di Roma - Virginia Raggi - e all'assessore allo sport Daniele Frongia - chiedendo un aiuto delle istituzioni per far sì che la società possa iscriversi al campionato.
Questo il testo dell'appello.

Gentile Sindaca e gentile Assessore,
il 17 maggio abbiamo appreso per mezzo di un comunicato della Società Pallacanestro Virtus Roma, l'intenzione della famiglia Toti di cessare il suo impegno in quella che è ancora oggi la principale società capitolina del secondo sport nazionale.
Parliamo quindi di un patrimonio culturale, sociale e sportivo con sessanta anni di storia alle spalle che tra pochi giorni – esattamente venerdì 31 luglio – con ogni probabilità cesserà di esistere, nel silenzio più assoluto, anche e soprattutto da parte delle istituzioni cittadine, di cui Lei Sindaca è la più alta espressione.

Con la sparizione della Pallacanestro Virtus Roma cesserà di esistere nella nostra città anche uno dei principali vettori dei valori sani che questa ha incarnato, promosso e diffuso nel corso degli anni, valori di aggregazione, promozione sociale, lealtà e rispetto, che dovrebbero essere alla base di una società che guarda al futuro proprio e delle sue prossime generazioni.

Se nulla cambierà nei prossimi giorni, i tifosi della Virtus ma anche chi più in generale ha a cuore lo sport di questa città, ricorderà questa Amministrazione come quella durante la quale si è assistito passivamente alla sparizione di una delle più importanti società sportive capitoline.

Nella speranza che ci sia ancora tempo affinché un intervento delle istituzioni possa contribuire a salvare la Pallacanestro Virtus Roma, si inviano cordiali saluti.

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