Gianluca Basile, con un post su Instagram, ha raccontato un lato inedito della sua carriera.
“Ho vissuto male quasi tutta la mia carriera, eccetto l’anno di Cantù e il primo a Capo d’Orlando. Ero ansiosissimo e l’ansia può bloccarti oppure aumentare la concentrazione. Non avevo abbastanza autostima per divertirmi e basta. A differenza di quanto si possa pensare, ero convinto di non avere un talento naturale e di doverlo costruire ogni giorno in palestra”.


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