CASALE - VIRTUS: PAGELLE, STATISTICHE E INTERVISTE
SEGAFREDO BOLOGNA
Gentile - voto 6,5 – (7pti, 4/4, 0/1 1/4) – Bene nel fare le cose difficili, meno bene nel gestire le cose facili. Inizia alla grande, poi evita il collasso con una tripla. Va e viene.
Umeh - voto 6 – (9pti, -, 3/5, 1/5) – Si fa trovare nel primo quarto, poi non è che si renda utile in modi particolarmente particolari.
Rosselli - voto 6,5 – (14pti, 3/6, 4/7, 1/2) – Sempre a rischio, dovendogli chiedere robe che non sempre sono nelle sue corde. Ma ha modo e tempo per capire, ogni volta, a quale capitolo del libro affidarsi.
Ndoja - voto 7 – (14pti, -, 1/1, 4/7) – Oh, ignora la viscosità della partita e si limita ad aspettare la palla per sparare triple. O per bussare a rimbalzo. O per vincerla, comunque, con le piccole cose.
Lawson - voto 6,5 – (12pti, 2/3, 5/7, 0/1) – Girano tutti lontanissimo dalle sue latitudini, spara bene poi si limita a gestire il territorio.
Penna - voto 7 – (10pti, 2/2, 1/4, 2/3) – Cade dal letto con triplaccia di tabella, poi resta sempre più che dignitoso per la bisogna. Magari meno bene sul pressing, ma superare l’esame di terza media con slancio non significa essere già pronto per il master.
Spizzichini - voto 6 – (2pti, -, 1/1, -) – Qualche rimbalzo, qualche persa, marginale.
Bruttini - voto 6 – (2pti, 1/2, 0/1, -) – Cerca di reggere quando Casale inizia ad arrembare.
Michelori - voto 6 – (1pt, 1/2, 0/2, -) – Si riprende dopo iniziali atrocità.
NOVIPIU’ CASALE
Denegri - voto 5 – (4pti, -, 2/3, 0/5) - Idee dietro, non davanti.
Tomassini - voto 5 – (6pti, -, 3/7, 0/5) - Non trova spazi, quando li trova non trova il cesto, amen.
Natali - voto 5 – (3pti, -, -, 1/4) - Poca utilità, sia davanti che dietro.
Martinoni - voto 5 – (4pti, -, 2/4, 0/2) - Non entra in partita.
Tolbert - voto 5,5 – (10pti, 2/6, 4/11, 0/2) - Lungo di una squadra che i lunghi non li cerca. Non fa poi molto per far cambiare idea ai compagni.
Di Bella - voto 6 – (9pti, 2/2, 2/2, 1/4) - Ultima frustata dopo aver ciccato davvero troppo.
Blizzard - voto 6,5 – (13pti, 1/1, 3/6, 2/6) - A tratti unico ad avere qualche idea diversa dal corri-e-sbaglia.
Nikolic - voto NG
Severini - voto 6 – (5pti, 1/1, 2/4, 0/1) - Almeno si sbatte a rimbalzo.
Valentini - voto NG
VERBA MANENT
Ramagli - Complimenti a Casale, pubblico entusiasta e squadra indomita: finiscono la stagione ma si porteranno dietro tante belle immagini, per come hanno cambiato ritmo rispetto alla regular. La partita l’abbiamo fatta noi, sempre avanti, lucidi ed equilibrati. Abbiamo trovato costantemente i canali di giochi che ci servivano in attacco, abbiamo rischiato di farcela scappare di mano davanti alla loro disperazione finale, e siamo stati un po’ pasticcioni pur con scarto rimasto sempre significativo. Non era semplicissimo venire qua arrivando 1-1, venerdì è stata una gara molto bella e oggi controllata pur in situazioni non semplici, con Spissu fermo e Spizzichini con problemi ad un alluce. Abbiamo comunque chiuso la serie a 4, bel segnale dell’unità del gruppo e della voglia di raggiungere questo primo obiettivo. Ma adesso abbiamo una settimana per recuperar energie ed infortunati, cosa non facile da raggiungere dopo il casino che ha seguito gara 2. Teniamo equilibrio, non facciamoci prendere dall’ansia e dalle cose esterne, torniamo a Bologna con due vittorie. Su quattro partite solo una volta la serie ci è scappata di mano, al supplementare, ma oggi usciamo da questo palasport un pochino più forti e consapevoli rispetto a quando la serie è iniziata: ringrazio i nostri avversari che ci hanno fatto diventare migliori, e noi che abbiamo voluto andare avanti. Spissu? Non so, faccio un altro mestiere. C’è un problema muscolare da affrontare, come quello articolare di Spizzichini: non è stato uno stop precauzionale, nei playoff queste cose non esistono, ma uno stop perché non si poteva fare altrimenti. Ora Roseto, squadra molto diversa rispetto a questa, stile e filosofia opposto: come Casale è solida, tenace e capace di sporcare le partite con tattica e abnegazione, così Roseto ha talento da poterne fare 100 nello stesso tempo che ci metto io a sputare per terra. Mi fa piacere ritrovare il loro allenatore, sarebbe folle credere di rivedere la squadra che abbiamo battuto all’ultima di regular season.
Ndoja - Non era facile, ma la sconfitta in casa ci ha dato la sveglia. Complimenti a loro, a volte prendere uno schiaffo in faccia va bene. Ci è stato utile per svegliarci, e siamo venuti qua più cazzuti. Ora abbiamo qualche giorno per recuperare Spissu e reinserire Gentile: chi parlava troppo parlerà meno. Fa male sentire certe cose dopo una partita persa, stiamo facendo cose che vanno oltre le aspettative di inizio stagione, e stiamo mettendo in campo grandi valori morali, perché siamo qua per costruire qualcosa tutti insieme. Io e Rosselli siamo qua perché abbiamo esperienza, sappiamo cosa serve per vincere, e anche se a volte non ci si riesce la cosa importante è dare l’anima. Roseto? E’ diversa, ma Casale ci lascia delle grandi cose, ci ha messo in difficoltà per due partite in casa nostra, e noi dobbiamo ripartire dal modo in cui abbiamo vinto due gare in trasferta. Cambia poco chi hai davanti, conta guardare dentro di noi.
Gentile - voto 6,5 – (7pti, 4/4, 0/1 1/4) – Bene nel fare le cose difficili, meno bene nel gestire le cose facili. Inizia alla grande, poi evita il collasso con una tripla. Va e viene.
Umeh - voto 6 – (9pti, -, 3/5, 1/5) – Si fa trovare nel primo quarto, poi non è che si renda utile in modi particolarmente particolari.
Rosselli - voto 6,5 – (14pti, 3/6, 4/7, 1/2) – Sempre a rischio, dovendogli chiedere robe che non sempre sono nelle sue corde. Ma ha modo e tempo per capire, ogni volta, a quale capitolo del libro affidarsi.
Ndoja - voto 7 – (14pti, -, 1/1, 4/7) – Oh, ignora la viscosità della partita e si limita ad aspettare la palla per sparare triple. O per bussare a rimbalzo. O per vincerla, comunque, con le piccole cose.
Lawson - voto 6,5 – (12pti, 2/3, 5/7, 0/1) – Girano tutti lontanissimo dalle sue latitudini, spara bene poi si limita a gestire il territorio.
Penna - voto 7 – (10pti, 2/2, 1/4, 2/3) – Cade dal letto con triplaccia di tabella, poi resta sempre più che dignitoso per la bisogna. Magari meno bene sul pressing, ma superare l’esame di terza media con slancio non significa essere già pronto per il master.
Spizzichini - voto 6 – (2pti, -, 1/1, -) – Qualche rimbalzo, qualche persa, marginale.
Bruttini - voto 6 – (2pti, 1/2, 0/1, -) – Cerca di reggere quando Casale inizia ad arrembare.
Michelori - voto 6 – (1pt, 1/2, 0/2, -) – Si riprende dopo iniziali atrocità.
NOVIPIU’ CASALE
Denegri - voto 5 – (4pti, -, 2/3, 0/5) - Idee dietro, non davanti.
Tomassini - voto 5 – (6pti, -, 3/7, 0/5) - Non trova spazi, quando li trova non trova il cesto, amen.
Natali - voto 5 – (3pti, -, -, 1/4) - Poca utilità, sia davanti che dietro.
Martinoni - voto 5 – (4pti, -, 2/4, 0/2) - Non entra in partita.
Tolbert - voto 5,5 – (10pti, 2/6, 4/11, 0/2) - Lungo di una squadra che i lunghi non li cerca. Non fa poi molto per far cambiare idea ai compagni.
Di Bella - voto 6 – (9pti, 2/2, 2/2, 1/4) - Ultima frustata dopo aver ciccato davvero troppo.
Blizzard - voto 6,5 – (13pti, 1/1, 3/6, 2/6) - A tratti unico ad avere qualche idea diversa dal corri-e-sbaglia.
Nikolic - voto NG
Severini - voto 6 – (5pti, 1/1, 2/4, 0/1) - Almeno si sbatte a rimbalzo.
Valentini - voto NG
VERBA MANENT
Ramagli - Complimenti a Casale, pubblico entusiasta e squadra indomita: finiscono la stagione ma si porteranno dietro tante belle immagini, per come hanno cambiato ritmo rispetto alla regular. La partita l’abbiamo fatta noi, sempre avanti, lucidi ed equilibrati. Abbiamo trovato costantemente i canali di giochi che ci servivano in attacco, abbiamo rischiato di farcela scappare di mano davanti alla loro disperazione finale, e siamo stati un po’ pasticcioni pur con scarto rimasto sempre significativo. Non era semplicissimo venire qua arrivando 1-1, venerdì è stata una gara molto bella e oggi controllata pur in situazioni non semplici, con Spissu fermo e Spizzichini con problemi ad un alluce. Abbiamo comunque chiuso la serie a 4, bel segnale dell’unità del gruppo e della voglia di raggiungere questo primo obiettivo. Ma adesso abbiamo una settimana per recuperar energie ed infortunati, cosa non facile da raggiungere dopo il casino che ha seguito gara 2. Teniamo equilibrio, non facciamoci prendere dall’ansia e dalle cose esterne, torniamo a Bologna con due vittorie. Su quattro partite solo una volta la serie ci è scappata di mano, al supplementare, ma oggi usciamo da questo palasport un pochino più forti e consapevoli rispetto a quando la serie è iniziata: ringrazio i nostri avversari che ci hanno fatto diventare migliori, e noi che abbiamo voluto andare avanti. Spissu? Non so, faccio un altro mestiere. C’è un problema muscolare da affrontare, come quello articolare di Spizzichini: non è stato uno stop precauzionale, nei playoff queste cose non esistono, ma uno stop perché non si poteva fare altrimenti. Ora Roseto, squadra molto diversa rispetto a questa, stile e filosofia opposto: come Casale è solida, tenace e capace di sporcare le partite con tattica e abnegazione, così Roseto ha talento da poterne fare 100 nello stesso tempo che ci metto io a sputare per terra. Mi fa piacere ritrovare il loro allenatore, sarebbe folle credere di rivedere la squadra che abbiamo battuto all’ultima di regular season.
Ndoja - Non era facile, ma la sconfitta in casa ci ha dato la sveglia. Complimenti a loro, a volte prendere uno schiaffo in faccia va bene. Ci è stato utile per svegliarci, e siamo venuti qua più cazzuti. Ora abbiamo qualche giorno per recuperare Spissu e reinserire Gentile: chi parlava troppo parlerà meno. Fa male sentire certe cose dopo una partita persa, stiamo facendo cose che vanno oltre le aspettative di inizio stagione, e stiamo mettendo in campo grandi valori morali, perché siamo qua per costruire qualcosa tutti insieme. Io e Rosselli siamo qua perché abbiamo esperienza, sappiamo cosa serve per vincere, e anche se a volte non ci si riesce la cosa importante è dare l’anima. Roseto? E’ diversa, ma Casale ci lascia delle grandi cose, ci ha messo in difficoltà per due partite in casa nostra, e noi dobbiamo ripartire dal modo in cui abbiamo vinto due gare in trasferta. Cambia poco chi hai davanti, conta guardare dentro di noi.