VIRTUS - MILANO, IL PREPARTITA
Virtus-Milano sarebbe sempre la partita tra le due squadre più titolate del basket italiano, anche se guardando la situazione odierna si fa fatica a pensare che domenica sera si scontrino 41 scudetti, 13 Coppe Italia e 13 coppe europee di vario tipo.
A oggi da un lato abbiamo la squadra col budget più alto del campionato - grazie a Giorgio Armani, ultimo mecenate rimasto nel nostro campionato - che dopo i tanti problemi iniziali (e la precoce eliminazione dall’Eurolega) si è rimessa in carreggiata con innesti del calibro di Rakim Sanders, Mantas Kalneitis ed Esteban Batista. Adesso la squadra di Jasmin Repesa gira a mille ed è in un momento d’oro, avendo appena alzato la Coppa Italia - dimostrando una superiorità schiacciante sulle avversarie - e vinto in Eurocup in Turchia.
Dall’altro lato c’è la povera Virtus, in tutti i sensi. Povera dal punto di vista economico - soprattutto se confrontata col gigante milanese - e povera come risultati, con un penultimo posto che fa sempre più paura, visto anche che le altre si rinforzano (Torino ha preso Chris Goulding, battendo sul tempo proprio la Virtus) e invece i bianconeri non sono ancora riusciti a trovare un sostituto di Allan Ray, mentre in società si cerca ancora un presidente.
In queste situazioni si guardano i risultati delle altre e si fanno calcoli, non si può fare altrimenti: c’è chi dice che potrebbero bastare tre vittorie (compresi ovviamente gli scontri diretti con Torino e Varese, ribaltando la differenza canestri), e chi parla di quattro vittorie necessarie. In queste tabelle nessuno mette come vinta la partita di domenica sera, ovviamente. Sulla carta pensare che la Virtus di oggi possa battere la Milano di oggi è utopia.
Sulla carta, però.
La salvezza può passare anche da colpi inaspettati. E la Virtus in questa stagione ha già dimostrato più volte che in casa - anche in condizioni precarie - è una squadra ben diversa da quella che fuori perde ovunque. E parecchie squadre ben più avanti in classifica dei bianconeri se ne sono accorte, giocando (e perdendo) alla Unipol Arena. Per poter sperare di vincere una partita impossibile, bisogna attaccarsi a questa piccola speranza.
Si gioca domenica alle 20.30, con diretta Radio Bruno e Radio Bologna Uno.