LA VIRTUS CROLLA CONTRO LUBIANA
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - CEDEVITA LUBIANA 74-86 (24-31, 44-51; 58-68)
Sconfitta pesantissima per la Virtus, che esce sconfitta contro un’ottima Lubiana e vede la sua classifica in Eurocup complicarsi in maniera notevole. Tra l’altro gli sloveni si sono presi anche lo scontro diretto, e in caso di arrivo a pari punti saranno davanti ai bianconeri.
Vittoria meritata per Lubiana, che trascinata da Pullen (20) e Blazic (18) ha condotto dal primo all’ultimo minuto, arrivando a +15 in più occasioni. Ma la Segafredo è stata piccola piccola. Pessimo atteggiamento difensivo per i primi 15 minuti – e 31 (!) punti subiti nel primo quarto, poi una quadra difensiva trovata a fatica, ma una partita sempre di rincorsa che i bianconeri non hanno mai dato l’impressione di poter riaprire. E’ vero che mancavano Hervey e Belinelli – oltre a coach Scariolo – ma quelli che c’erano sarebbero dovuti bastare. Buon esordio per Shengelia, che come Hackett servirà eccome. Ma se uno dei migliori in campo è uno arrivato da pochi giorni, qualcosa di sicuro tocca. I lunghi non sono andati male (11+14 per Jaiteh, 14+7 per Shengelia, 9 per un positivo Sampson), ma in generale l'attacco è stato disastroso: 38% da due e 34% da tre sono percentuali con le quali non si vince mai a questo livello. Stasera onestamente c’è davvero poco o nulla da salvare.
Cronaca: si parte a ritmo alto, e Lubiana ne trae vantaggio, andando avanti 7-14. Entra Shengelia, che si presenta con una tripla, e con lui la Segafredo recupera qualcosa. Pullen però è inarrestabile: per l’ex di serata 11 nel quarto e ospiti avanti 24-31.
La difesa è un grosso problema. Con l’inarrestabile Pullen il Cedevita arriva a +11, e poco dopo i bianconeri affondano anche a -15 (29-44) sotto i colpi di Ferrell. Nel finale di tempo la Virtus trova finalmente un quintetto che tiene difensivamente e qualcosa recupera. 44-51 a metà, con ottimo Jaiteh.
Dopo la pausa Pajola fa il quarto fallo, va in panchina e arringa la curva. La Virtus fa fatica in attacco, torna di nuovo a -11, regge con Sampson ma subisce una tabellata di Auguste sulla sirena del terzo quarto che fa decisamente male. 58-68 al 30’.
Ultimo quarto: la Virtus ci prova, ma viene regolarmente respinta ogni volta che prova ad avvicinarsi. Blazic – con due triple in fila – firma il nuovo +15 per gli sloveni, e a questo punto è finita. Gli ultimi minuti scivolano veloci, e finisce 74-86.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - CEDEVITA LUBIANA 74-86 (24-31, 44-51; 58-68)
VIRTUS: Tessitori 3; Cordinier 5; Mannion 3; Pajola 6; Alibegovic 3; Ruzzier NE; Jaitet 11; Shengelia 14; Hackett 0; Sampson 9; Weems 11; Teodosic 9. All. Diana
LUBIANA: Pullen 20; Ferrell 11; Duscak NE; Muric 14; Auguste 9; Blazic 18; Hodzic 0; Scuka NE; Omic 2; Dragic 11; Radovanovic 1; Habot NE. All. Golemac
Sconfitta pesantissima per la Virtus, che esce sconfitta contro un’ottima Lubiana e vede la sua classifica in Eurocup complicarsi in maniera notevole. Tra l’altro gli sloveni si sono presi anche lo scontro diretto, e in caso di arrivo a pari punti saranno davanti ai bianconeri.
Vittoria meritata per Lubiana, che trascinata da Pullen (20) e Blazic (18) ha condotto dal primo all’ultimo minuto, arrivando a +15 in più occasioni. Ma la Segafredo è stata piccola piccola. Pessimo atteggiamento difensivo per i primi 15 minuti – e 31 (!) punti subiti nel primo quarto, poi una quadra difensiva trovata a fatica, ma una partita sempre di rincorsa che i bianconeri non hanno mai dato l’impressione di poter riaprire. E’ vero che mancavano Hervey e Belinelli – oltre a coach Scariolo – ma quelli che c’erano sarebbero dovuti bastare. Buon esordio per Shengelia, che come Hackett servirà eccome. Ma se uno dei migliori in campo è uno arrivato da pochi giorni, qualcosa di sicuro tocca. I lunghi non sono andati male (11+14 per Jaiteh, 14+7 per Shengelia, 9 per un positivo Sampson), ma in generale l'attacco è stato disastroso: 38% da due e 34% da tre sono percentuali con le quali non si vince mai a questo livello. Stasera onestamente c’è davvero poco o nulla da salvare.
Cronaca: si parte a ritmo alto, e Lubiana ne trae vantaggio, andando avanti 7-14. Entra Shengelia, che si presenta con una tripla, e con lui la Segafredo recupera qualcosa. Pullen però è inarrestabile: per l’ex di serata 11 nel quarto e ospiti avanti 24-31.
La difesa è un grosso problema. Con l’inarrestabile Pullen il Cedevita arriva a +11, e poco dopo i bianconeri affondano anche a -15 (29-44) sotto i colpi di Ferrell. Nel finale di tempo la Virtus trova finalmente un quintetto che tiene difensivamente e qualcosa recupera. 44-51 a metà, con ottimo Jaiteh.
Dopo la pausa Pajola fa il quarto fallo, va in panchina e arringa la curva. La Virtus fa fatica in attacco, torna di nuovo a -11, regge con Sampson ma subisce una tabellata di Auguste sulla sirena del terzo quarto che fa decisamente male. 58-68 al 30’.
Ultimo quarto: la Virtus ci prova, ma viene regolarmente respinta ogni volta che prova ad avvicinarsi. Blazic – con due triple in fila – firma il nuovo +15 per gli sloveni, e a questo punto è finita. Gli ultimi minuti scivolano veloci, e finisce 74-86.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - CEDEVITA LUBIANA 74-86 (24-31, 44-51; 58-68)
VIRTUS: Tessitori 3; Cordinier 5; Mannion 3; Pajola 6; Alibegovic 3; Ruzzier NE; Jaitet 11; Shengelia 14; Hackett 0; Sampson 9; Weems 11; Teodosic 9. All. Diana
LUBIANA: Pullen 20; Ferrell 11; Duscak NE; Muric 14; Auguste 9; Blazic 18; Hodzic 0; Scuka NE; Omic 2; Dragic 11; Radovanovic 1; Habot NE. All. Golemac