Antimo Martino è stato sentito da Luca Aquino per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.

"La separazione dalla Fortitudo? Sappiamo come è andata, la società ha fatto una scelta che io rispetto. Adesso sono completamente concentrato su questa nuova avventura. Arrivo a Reggio con molto entusiasmo, in un club storico e abituato a fare le cose in un certo modo. Ci sono idee chiare che ho sposato e condiviso, sono curioso e impaziente di cominciare.
La stima dei tifosi? Mi ha fatto molto piacere, ha testimoniato il rapporto che si era creato con il tifo e anche con le persone comuni legate alla Fortitudo. È stato gratificante, ho un ricordo vivo di certe emozioni, le porterò dentro di me anche nel resto della mia carriera. Tornerò sempre con piacere a Bologna, in una città che vive di pallacanestro e che quindi non può non rendere felice chi fa questo di lavoro.
Il momento più bello? Il giorno della promozione perché chiaramente è il momento che ha sancito la fine di quella stagione e il ritorno in Serie A. La consapevolezza di avere contribuito, insieme alla società, ai giocatori e allo staff, a riportare la Fortitudo dove merita di essere e la certezza di far parte per sempre di una parte della storia di una società importante è qualcosa di indimenticabile.
Il ranking del possimo anno ? Sicuramente la Virtus è una delle tre squadre più ambiziose e attrezzate del campionato insieme a Milano e Venezia, una società che continua a mantenere un gruppo storico e ha profondità. Subito alle loro spalle vedo la Fortitudo, che dopo questo mercato ha i requisiti per starci"


(Foto di Fabio Pozzati / ebasket.it)

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92