SINERMATIC OZZANO – LIOFILCHEM ROSETO 83 – 102
Parziali: 21-18; 44-53; 68-74

OZZANO: Landi ne, Folli 11, Morara ne, Iattoni 5, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 30, Chiappelli 2, Barattini 5, Ceparano 7, Bolnfiglio 14, Lasagni 9 – All. Loperfido; Vice Pizzi

ROSETO: Zampogna 17, Di Emidio 10, Bassi 2, Mei 10, Pastore 7, Amoroso 34, Mraovic, Nikolic 11, Di Carmine 2, Serafini 9 – All. Quaglia; Vice Francani


Arbitri: Scrafò (RC) – Riggio (RC)

Note: Spettatori 300 circa; uscito per falli Serafini (Roseto) al 36’; fallo tecnico a Klyuchnyk (Ozzano) al 22’





Nell’ultimo sabato sera di stagione regolare (l’ultima partita in casa verrà giocata di domenica) la Sinermatic Ozzano si deve inchinare alla Liofilchem Roseto. Gli ospiti infatti disputano una partita praticamente perfetta espugnando il Pala Arti Grafiche Reggiani per 102 a 83, ma non bisogna farsi ingannare dal divario. I New Flying Balls infatti hanno lottato e fino a quattro minuti dalla fine sono rimasti in partita prima di alzare bandiera bianca e sprofondare a -19.



Protagonisti del match Dimitri Klyuchnyk da una parte, Valerio Amoroso dall’altra, entrambi autori di partite mostruose da 30 punti per il primo, 34 per il secondo. Ed è proprio il lungo ucraino il protagonista dell’avvio ozzanese, realizzando il 100% del fatturato biancorosso nei primi quattro minuti (15 punti) trascinando la Sinermatic fino al massimo vantaggio della serata, arrivato allo scoccare del minuto 5 con il canestro di Bonfiglio del 17-11. Coach Quaglia corre subito ai ripari chiamando time-out e i vertiginosi ritmi iniziali rallentano. Nel finale di quarto Amoroso e Serafini trovano canestri importanti che riportano Roseto ad un possesso alla prima sirena (21-18).



Nel secondo periodo Lasagni spinge Ozzano sul +5 ma la risposta rosetana non tarda e in meno di due minuti con Zampogna ed Amoroso chiudono il gap passando a condurre. Nonostante le altissime percentuali al tiro degli ospiti, la prima metà del quarto rimane punto a punto con Lasagni che da fuori firma il 40-40 al minuto 17, ma negli ultimi 180 secondi del tempo Serafini, Zampogna e ancora una volta Valerio Amoroso sono devastanti offensivamente parlando, piazzando un parziale di 4-13 che manda la Liofilchem sul +9 all’intervallo lungo.



Il terzo quarto si apre con una Sinemratic arrembante che torna a -5 merito del solito Klyuchnyk e di un ispirato Bonfiglio dall’arco, ma dall’altra parte Amoroso e Di Emidio rispondono colpo su colpo e per Roseto è doppia cifra di vantaggio (49-59). Una magia di Bonfiglio vale il nuovo -6 Sinermatic, ma la troupe di coach Quaglia non sbaglia un colpo e con il duo Zampogna-Amoroso pescano anche il +14 (58-72) al 27’. Negli ultimi 180 secondi del quarto però Ozzano tira fuori orgoglio e attributi: Lasagni-Folli-Iattoni firmano un parziale di 10 a 2 permettendo alla Sinermatic di rientrare a -6 alla sirena e tenere vivo il match (68-74).



Nell’ultimo periodo in casa Liofilchem salgono in cattedra Nikolic e Mei, e in un amen Roseto ritrova il +11 (68-79). Barattini e Klyuchnyk infiammano il Pala Arti Grafiche Reggiani con canestri importanti che valgono il -8 in risposta a Mei e Amoroso, ma è ancora il 41enne rosetano ad essere protagonista con nuovi canestri che strappano gli applausi degli oltre 300 presenti sugli spalti. Klyuchnyk è l’ultimo a mollare e trova quota 30 nel suo personale tabellino. Iattoni dalla lunetta fa -9 (77-86 al 36’) ma è l’ultimo lampo ozzanese. Nei 60 secondi successivi Nikolic e un indemoniato Amoroso fanno 9-0, la Liofilchem vola a +18 e le speranze ozzanesi crollano definitivamente. Ultimi minuti di garbage time, che permettono a Roseto di superare quota 100 punti e ad Amoroso ad arrivare a quota 34 punti nel proprio score.



Finisce fra gli applausi per entrambe le squadre, finisce fra gli applausi di tutto il pubblico, finisce 83-102 un match che in ogni caso ha fatto divertire chi è riuscito a ritagliarsi qualche ora di tempo in queste festività pasquali per venire a Palazzo a sostenere i propri beniamini. Roseto aggancia Rimini in vetta (i romagnoli non hanno giocato), Ozzano resta ferma a quota 32 in sesta posizione e per conquistare un posto ai play-off dovrà ancora battagliare e provare a vincere i prossimi match restanti, che sono tutti derby: Imola e Faenza, in terra di romagna, e infine Cesena, quest’ultima in casa.

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