FORTITUDO, TAGLIATA L'ACQUA AL PALADOZZA

Dopo un periodo di “calma piatta”, la situazione della Fortitudo Pallacanestro ssdarl (quella di Gilberto Sacrati, per intenderci) sta evolvendo piuttosto rapidamente, e a quanto pare non in una direzione positiva.
Se la scorsa settimana erano arrivate al PalaDozza - a quanto pare - le ordinanze di pignoramento per il tabellone elettronico segnapunti e per le attrezzature della sala pesi, ieri un’altra tegola ha colpito la società.
In tarda mattinata al PalaDozza si sono presentati gli addetti Hera, e hanno piombato il contatore dell’acqua, sospendendo la fornitura idrica allo storico impianto di Piazza Azzarita per morosità nel pagamento delle utenze.
La decisione dell’azienda municipalizzata ha avuto due immediate conseguenze.
La prima è stata l’annullamento di tutti gli allenamenti giovanili previsti ieri (ma ai ragazzi sarebbe stato detto di generici <i>problemi alla caldaia</i>); la seconda è stata quella di danneggiare indirettamente gli inquilini di Fortitudo Pallacanestro, ovvero le quattro strutture che occupano gli angoli del palazzo: il Caffè Atlantico, l’Istituto di Medicina dello Sport, le varie Federazioni Sportive con sede in via Calori 6 e il Centro Azzarita dell’ex massaggiatore biancoblu Ugo Cavina.
Quest’ultimo ci ha raccontato di aver dovuto comprare decine di bottiglie d’acqua minerale al vicino supermercato, per poter tenere aperto il Centro, sebbene in condizioni di emergenza. Inoltre sono già partite le opportune azioni legali per “scindere” la fornitura idrica del PalaDozza da quella degli inquilini, che non hanno certo problemi di morosità, oltre a pagare regolarmente l’affitto (spesso pignorato) a Sacrati, il quale ieri si sarebbe recato per l’ennesima volta in Comune.
L’azione di Hera fa il paio con quella di Enel, che la scorsa settimana aveva sospeso la fornitura elettrica alla Foresteria di via Lame, in cui Fortitudo Pallacanestro alloggia i 4 ragazzi “fuori sede” che giocano nelle giovanili biancoblu. Fortunatamente per loro la sospensione è durata solo 24 ore, privandoli della corrente elettrica solo per una notte.
Nei prossimi giorni vedremo l’evolversi della situazione: al momento, al PalaDozza non può essere svolta attività di alcun tipo.