IL DERBY 105 E' DELLA FORTITUDO
KONTATTO FORTITUDO BOLOGNA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-72 (29-16, 45-37; 59-54)
Dopo un inizio pirotecnico – da 29 punti in 10’ e +16 nel secondo quarto – la Fortitudo ha dovuto vincere questo derby n°105 per due volte, anzi tre, col rischio di farsi rimontare dal +13 a tre minuti dalla fine. La Virtus, partita malissimo sotto ogni punto di vista, è riuscita a difendere un po’ meglio e raddrizzare la partita, arrivando un paio di volte a -4, anche nel finale. Ma non di più, perché nell’ultimo quarto è stato soprattutto capitan Mancinelli – con due triple pesantissime e un 15+9 finale – a indirizzare la gara verso i colori biancoblu. Bene anche gli USA - 15 e 6 assit per Legion e 16+9 di Knox - Ruzzier e Candi, che ha messo il tiro della sicurezza. Cinque giocatori in doppia cifra, e un'ottima prova difensiva quando - dopo il primo quarto - è diventato più difficile fare canestro.
La Virtus ha avuto poco dagli americani, con Lawson apparso sofferente e Umeh dal mirino storto, per lui 17 punti ma 3/11 da tre, finendo soffocato dalla difesa di Candi. Abbastanza bene Rosselli (16) e Spissu (15 e 5 assist), ma per lunghi tratti è sembrato mancare il gioco. La squadra di Ramagli si è spesso limitata a tirare da tre, con 33 tentativi contro gli 24 da due. Ne Ne è uscita l’ennesima partita in trasferta approcciata male, e poi giocata sempre col fiatone tentando una vana rimonta.
Cronaca: la Effe parte con un’intensità pazzesca – con tanto di recupero volante di Mancinelli - e in tre minuti è avanti 11-3. I biancoblu in attacco fanno quello che vogliono, soprattutto coi due americani, un po’ per meriti propri e un po’ perché la Virtus difende malissimo. Nel primo quarto c’è praticamente una sola squadra in campo, ed è la Fortitudo, che tocca anche il +15 e chiude avanti 29-16.
Nel secondo quarto il copione non cambia: la Virtus prova a riavvicinarsi, ma le mani sono quadre e la difesa è pessima. La Fortitudo in un attimo piazza un 7-0 con due schiacciate e una tripla, e arriva al +16 (38-22). Rosselli e Umeh limitano i danni, risponde un ottimo Campogrande. Spissu mette cinque punti consecutivi, ma chiede il fallo e si prende tecnico. La Effe però non capitalizza, e a metà il punteggio è 45-37.
Si riprende con un 5-0 Fortitudo, che torna a +13. Poi ci sono tanti errori, e il punteggio si abbassa. Con un doppio antisportivo Ruzzier-Spissu (4° personale) la Segafredo prova a farsi sotto di nuovo, prima coi liberi del play sardo e poi con una tripla di Ndoja per il -4 (52-48). Gandini d’astuzia però lucra un fallo di Lawson e Ruzzier punisce. Di là Spizzichini prima sbaglia in attacco, poi regala due liberi a Candi, il quale però restituisce il favore poco dopo. E così, a suon di tiri liberi, si chiude il terzo quarto, con la Kontatto avanti 59-54.
Ultimo quarto: Fortitudo ancora a +10 con Mancinelli-Gandini. Spissu e Rosselli rispondono, ma il capitano biancoblu è caldissimo, e mette un’altra tripla, con Raucci che firma il nuovo +10. Umeh perde due palloni, Legion mette la tripla del 74-61, che vale i titoli di coda. O forse no, perché il pressing della Virtus funziona, e con un paio di boiate la Effe fa tornare i bianconeri a -5 sul 74-69 a 2’. Ma è tardi: c’è anche l’opportunità del -3, ma Ndoja sbaglia, e Candi punisce. Umeh viene stoppato da Mancinelli, che piazza anche la schiacciata finale. Vince la Fortitudo 79-72, e c’è l’invasione di campo da parte dei tifosi biancoblu.
KONTATTO FORTITUDO BOLOGNA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-72 (29-16, 45-37; 59-54)
FORTITUDO: Legion 15; Mancinelli 15; Knox 16; Ruzzier 11; Campogrande 5; Candi 11; Italiano 0; Gandini 3; Montano 0; Raucci 2; Marchetti NE; Costanzelli NE All. Boniciolli
VIRTUS: Spissu 15; Umeh 17 ; Pajola 0; Spizzichini 4; Petrovic NE; Rosselli 16; Michelori 3; Oxilia 0; Penna 0; Lawson 4; Bruttini 4. All. Ramagli
(Foto di Fabio Pozzati)
Dopo un inizio pirotecnico – da 29 punti in 10’ e +16 nel secondo quarto – la Fortitudo ha dovuto vincere questo derby n°105 per due volte, anzi tre, col rischio di farsi rimontare dal +13 a tre minuti dalla fine. La Virtus, partita malissimo sotto ogni punto di vista, è riuscita a difendere un po’ meglio e raddrizzare la partita, arrivando un paio di volte a -4, anche nel finale. Ma non di più, perché nell’ultimo quarto è stato soprattutto capitan Mancinelli – con due triple pesantissime e un 15+9 finale – a indirizzare la gara verso i colori biancoblu. Bene anche gli USA - 15 e 6 assit per Legion e 16+9 di Knox - Ruzzier e Candi, che ha messo il tiro della sicurezza. Cinque giocatori in doppia cifra, e un'ottima prova difensiva quando - dopo il primo quarto - è diventato più difficile fare canestro.
La Virtus ha avuto poco dagli americani, con Lawson apparso sofferente e Umeh dal mirino storto, per lui 17 punti ma 3/11 da tre, finendo soffocato dalla difesa di Candi. Abbastanza bene Rosselli (16) e Spissu (15 e 5 assist), ma per lunghi tratti è sembrato mancare il gioco. La squadra di Ramagli si è spesso limitata a tirare da tre, con 33 tentativi contro gli 24 da due. Ne Ne è uscita l’ennesima partita in trasferta approcciata male, e poi giocata sempre col fiatone tentando una vana rimonta.
Cronaca: la Effe parte con un’intensità pazzesca – con tanto di recupero volante di Mancinelli - e in tre minuti è avanti 11-3. I biancoblu in attacco fanno quello che vogliono, soprattutto coi due americani, un po’ per meriti propri e un po’ perché la Virtus difende malissimo. Nel primo quarto c’è praticamente una sola squadra in campo, ed è la Fortitudo, che tocca anche il +15 e chiude avanti 29-16.
Nel secondo quarto il copione non cambia: la Virtus prova a riavvicinarsi, ma le mani sono quadre e la difesa è pessima. La Fortitudo in un attimo piazza un 7-0 con due schiacciate e una tripla, e arriva al +16 (38-22). Rosselli e Umeh limitano i danni, risponde un ottimo Campogrande. Spissu mette cinque punti consecutivi, ma chiede il fallo e si prende tecnico. La Effe però non capitalizza, e a metà il punteggio è 45-37.
Si riprende con un 5-0 Fortitudo, che torna a +13. Poi ci sono tanti errori, e il punteggio si abbassa. Con un doppio antisportivo Ruzzier-Spissu (4° personale) la Segafredo prova a farsi sotto di nuovo, prima coi liberi del play sardo e poi con una tripla di Ndoja per il -4 (52-48). Gandini d’astuzia però lucra un fallo di Lawson e Ruzzier punisce. Di là Spizzichini prima sbaglia in attacco, poi regala due liberi a Candi, il quale però restituisce il favore poco dopo. E così, a suon di tiri liberi, si chiude il terzo quarto, con la Kontatto avanti 59-54.
Ultimo quarto: Fortitudo ancora a +10 con Mancinelli-Gandini. Spissu e Rosselli rispondono, ma il capitano biancoblu è caldissimo, e mette un’altra tripla, con Raucci che firma il nuovo +10. Umeh perde due palloni, Legion mette la tripla del 74-61, che vale i titoli di coda. O forse no, perché il pressing della Virtus funziona, e con un paio di boiate la Effe fa tornare i bianconeri a -5 sul 74-69 a 2’. Ma è tardi: c’è anche l’opportunità del -3, ma Ndoja sbaglia, e Candi punisce. Umeh viene stoppato da Mancinelli, che piazza anche la schiacciata finale. Vince la Fortitudo 79-72, e c’è l’invasione di campo da parte dei tifosi biancoblu.
KONTATTO FORTITUDO BOLOGNA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-72 (29-16, 45-37; 59-54)
FORTITUDO: Legion 15; Mancinelli 15; Knox 16; Ruzzier 11; Campogrande 5; Candi 11; Italiano 0; Gandini 3; Montano 0; Raucci 2; Marchetti NE; Costanzelli NE All. Boniciolli
VIRTUS: Spissu 15; Umeh 17 ; Pajola 0; Spizzichini 4; Petrovic NE; Rosselli 16; Michelori 3; Oxilia 0; Penna 0; Lawson 4; Bruttini 4. All. Ramagli
(Foto di Fabio Pozzati)