Questa sera la Virtus sfida Pistoia nel trofeo Porelli. Si gioca a Castel San Pietro alle 20.30, con ingresso gratuito.

Il Resto del Carlino ha sentito coach Alessandro Ramagli, ecco le sue parole:
Stiamo bene, in questa settimana dovremo necessariamente abbassare i carichi di lavoro giocando stasera e sabato contro l'Andrea Costa. Per questo motivo saremo un po' più freschi, per cui vedremo una squadra meno appesantita rispetto a quella che ha disputato i precedenti impegni di precampionato.

Pistoia è l'unica formazione di serie A che affrontate in questo primo periodo dell'anno, c'è un motivo particolare? No, in estate il calendario dipende da chi organizza i tornei e dalla disponibilità degli altri club a giocare dei test amichevoli. Serviva un avversario che avesse anche un minimo di richiamo per una manifestazione che ricorda due personaggi importanti per la storia della Vu Nera e della pallacanestro italiana. Pistoia ha le caratteristiche giuste e sono convinto che il pubblico che verrà a vederci si divertirà.

Facciamo un passo indietro, il torneo di Montecatini ha detto che le prestazioni della Virtus dipendono da Gabriele Spizzichini e Guido Rosselli. Condivide? Questo tipo di giudizio dipende anche dal tipo di avversario che incontri. E' chiaro che se hai di fronte una squadra che ti aggredisce, e che magari ha anche muscoli e centimetri, allora la fisicità di Spizzichini e la capacità di lettura di Rosselli diventano molto utili. Pensiamo di aver costruito un buon gruppo, che può giocarsela con chiunque e dove tutti sono importanti.

In questo gruppo qual è il ruolo dei giovani? Centrale, anche perchè è stato costruito tenendo presente che uno degli obiettivi della stagione era quello di farli crescere. Non tutte le squadre sono adatte, nella nostra un giovane può permettersi di commettere un errore e di non essere necessariamente cambiato come invece succede da altre parti. I giovani per migliorare devono stare in campo, ed è importante che i loro compagni sappiano che uno dei loro compiti è quello di coprire gli errori di gioventù che spesso non sono altro che le tappe che un ragazzo deve percorrere per maturare.

Qualcuno è venuto negli spogliatoi per spiegarvi le figure di Gigi e Paola Porelli? No, del resto io inizio ad avere qualche anno sulle spalle e ricordo molto bene la caratura dell'Avvocato come dirigente della Vu Nera e della Lega. Anche i giocatori più esperti lo conoscono, avendo avuto la possibilità di conoscerne la fama, mentre i più giovani lo vedono tutte le volte che vengono ad allenarsi in palestra. Lavoriamo in un impianto che porta il suo nome e dove ci sono le sue foto. Questa sera vogliamo celebrarlo disputando una buona gara.

FORTITUDO, ROBERTS TESSERATO E GIOCHERA' LA SUPERCOPPA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE