PUNTO FORTITUDO: GENTILINI SI SFILA, LA FOSSA SI OPPONE ALL'EVENTUALE RITORNO DI PAVANI "IN QUALSIASI POSIZIONE"
Come si suol dire, ne rimarrà solo uno al comando. Con l'addio di Gentilini alle trattative, l'unica cordata attualmente in campo è quella di Stefano Tedeschi, che dovrebbe nei prossimi giorni andare a chiudere la questione cessione con Gianluca Muratori e, quindi, prendere la proprietà della Fortitudo. Comunicato duro, quello di Gentilini - che potrebbe anche anticipare l'uscita dalla sponsorizzazione, se la cosa sarà possibile: tutto è in mano ai legali - e che, facendo il nome di Christian Pavani, ha ribaltato un po' la concezione della cordata che era nell'immaginario collettivo. Mentre il Carlino oggi fa presente che "Pavani si occupa di sponsorizzazioni, grazie a questa attività ha trovato le risorse per andare in serie A, non ha fatto altro che svolgere il suo mestiere", i rappresentanti della Fossa, nel proprio programma televisivo di ieri sera, sono abbastanza espliciti: "La figura di Pavani non verrà accettata in nessuna posizione, nemmeno come spazzino del bagno o a strappare biglietti. E' una figura che ci ha stufati. Questo non vuol dire che la cordata di Tedeschi (persone stimate) sia una porcheria, ma per noi è un no". E' proprio il presunto coinvolgimento dell'ex presidente a dividere gli animi, benchè da fonti interne alla cordata si specifica che nessun ruolo è previsto per Pavani, se non quello di aver presentato Giorgio Bresciani agli altri possibili soci, senza nessun altro coinvolgimento.
Previsto, comunque, il tirarsi indietro di Matteo Gentilini. Che, dopo averci messo la faccia e aver esplicitamente spiegato - fin troppo, a detta dell'attuale proprietà - certe problematiche in casa Fortitudo, non ha trovato le giuste risposte dai possibili compagni di strada, ovvero Carlton Myers e la famiglia Chiorino. E che già da una decina di giorni aveva "scisso" la propria figura da quella della cordata Tedeschi perchè in contrasto, appunto, sulla figura di Giorgio Bresciani. Resta ora da sapere in quali tempistiche verrà chiusa la trattativa per chiudere l'era Muratori e aprire quella nuova.
(Foto Mauro Donati)