Vincere una partita tirando 2/24 da tre è qualcosa di raro, molto raro. La Virtus ieri c’è riuscita, e l’ha fatto non in un momento qualsiasi della stagione, ma in una partita dentro/fuori, che vale la semifinale di Eurocup. Va ovviamente bene così, ma che questa formula sia folle è già stato detto e scritto più volte. L’ennesima prova è arrivata ieri sera, con la prima testa di serie del girone B - Gran Canaria - beffata in casa da Andorra.

In un PalaDozza davvero d’altri tempi - la Segafredo Arena è necessaria per l'Eurolega, ma l'atmosfera del Madison resta ineguagliabile - ha vinto la squadra di casa, che però ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro un avversario ostico e davvero ben allenato da Jaka Lakovic. Gli ospiti sono stati bravi a respingere i primi tentativi di fuga bolognese e poi a restare sempre lì. E quando a tre dalla fine il punteggio era 73-77 la Virtus se l’è vista davvero brutta. Ma poi i bianconeri sono stati bravissimi a cavalcare Jaiteh (immenso con 27+11), che ne ha messi dieci in fila, e ha girato la partita insieme alla clamorosa stoppata in recupero di Weems su Christon. In una serata in cui gli esterni non hanno segnato mai da tre, i bianconeri sono stati eccezionali a cavalcare i lunghi. Da Jaiteh si è detto, ma anche Sampson è stato importantissimo nel finale di terzo quarto, e Shengelia - pur tirando male - anche lungo tutta la partita con difesa, stoppate e grinta.

Semifinale, dunque. Non è poco, vista la formula folle, giova ripeterlo, e gli avversari di alto livello. Anche se la Segafredo non intende certo fermarsi. La nostra Eurocup comincia ora ha detto Sergio Scariolo, ed è così. L'obiettivo è vincere, e per farlo il prossimo passo sarà in trasferta: martedì o mercoledì prossimo, contro la vincente di Valencia-Boulogne.
Alla meta mancano due partite, e ovviamente saranno sempre più difficili. Ma la Virtus è stata pensata e costruita per questo, e finora non ha tradito le aspettative.
Le uniche brutte notizie - come purtroppo capita da inizio stagione - arrivano dall’infermeria. Alibegovic ieri non c’era per una distorsione alla caviglia che lo terrà fuori per qualche settimana, e Pajola è uscito dolorante per una botta rimediata negli ultimi secondi della partita.

(foto Virtus Pallacanestro)

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