Alessandro Ramagli ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro Chieti.
    Si gioca alle 18 con diretta TRC e Radio Bologna Uno.

    Ecco le parole del coach bianconero: E' una squadra diversa, hanno reintegrato Davis - il loro americano di partenza - un'ala piccola e ottimo tiratore da tre punti. Lo avevano sostituito con De Cosey quando si è infortunato, ma è tornato e sta segnando 20 punti a partita. Una squadra che sta giocando al di sopra di quello che la classifica racconta, con Verona in casa - ad esempio - hanno giocato una partita di grande qualità, soprattutto offensiva.
    All'andata fu una partita molto complicata, andammo lì senza tre giocatori e in corso d'opera se ne fecero male altri tre: vincemmo al supplementare dopo una partita molto difficile.
    Chieti è in cerca di punti. Sappiamo che sarà una partita complicata, che di fatto accende poco gli entusiasmi perchè sembra scontata, e c'è poco entusiasmo anche dal punto di vista mediatico, dato che è un testa-coda. Ma io so e la squadra sa che queste sono le partite più difficili, quelle in cui devi trovare un'extra motivazione e che non puoi sbagliare. Dovremo replicare una partita di grande motivazione e portare a casa il risultato che i favori del pronostico ci danno, ma i favori del pronostico non giocano.


    Progressi? Li sto vedendo, stiamo lavorando per trovare una condizione uniforme. Non siamo ancora al top ma è giusto sia così ci sono ancora tre settimane intere prima dei playoff. La condizione deve diventare eccellente, ora è discreta ma sta diventando uniforme, chi era infortunato sta recuperato e stiamo ritrovando l'omogeneità. Dal punto di vista tecnico qualcosa abbiamo già aggiunto a Forlì, e proseguiremo così, aggiungendo altre cose in queste tre settimane, perchè nei playoff non avremo più tempo di fare aggiunte tecniche.

    Aggiunte numeriche di personale? Ho già detto che noi siamo attenti a quello che succede intorno a noi e all'interno della squadra. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi evenienza, ma il mio lavoro specifico è quello di completare il bagaglio tecnico-tattico della squadra. Per il resto ci sono 20 giorni, e tutte le squadre già entrate nei playoff si stanno guardando intorno, ma i giochi al piano di sopra sono ancora da fare, quindi a oggi si sta parlando di chiacchiere, nessuno ha affondato il colpo per ora.

    Il nostro mantra è che mi interessa solo la partita di domani, questo è il modo migliore per andare avanti. Sappiamo che siamo dentro i playoff, quello sì, e quindi queste partite ci servono per questo. Ma per ora abbiamo una partita difficile davanti, contro una squadra pericolosa, e dovremo fare grande attenzione.

    Il timore che la squadra inconsciamente pensi al derby? Fino a oggi non è mai successo, abbiamo sempre pensato all'obiettivo immediato. Sono molto fiducioso che succeda anche domani sera, non ho avvertito pensieri che volano o diversi livelli di attenzione. Domani dobbiamo proseguire sulla strada che abbiamo sempre percorso. Abbiamo fatto anche un'amichevole, che ha avuto poco senso dal punto di vista tecnico e sportivo, dato che abbiamo incontrato una squadra largamente rimaneggiata, ma poi siamo tornati sulle nostre cose.

    Il video grazie a Sportpress

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