Rispetto alla partita di andata, giocata il 25 novembre e vinta 89-86 da Pesaro (22 di Kravic), è cambiato il mondo per entrambe le squadre. Sono infatti cambiati entrambi gli allenatori, e alcuni giocatori.

Alla VL è arrivato Matteo Boniciolli, subentrato in corsa e tornato in serie A dopo la lunga esperienza in Fortitudo. Il tecnico triestino ha trovato subito due vittorie, ma ora i biancorossi sono in striscia aperta di sei sconfitte consecutive, l’ultima contro la lanciatissima Cantù, in casa. Il momento non è facile, ma la società ha comunque rinnovato a Boniciolli la fiducia per cercare una salvezza che non è facile, ma nemmeno impossibile, visto che delle quattro pericolanti solo una scenderà in A2. Dal mercato è arrivato l’esterno Mark Lyons, che però finora ha dato meno del previsto. Forse arriverà altro, ma non per la partita di domani.

La Virtus invece si presenta alla partita con lo stato d’animo opposto. Dopo l’arrivo di Sasha Djordjevic sono arrivate due vittorie, il passaggio del turno in coppa e un successo in trasferta che mancava da tempo. Sono solo due partite - è vero - ma per ora sembra andare tutto bene, la squadra è nettamente migliorata dal punto di vista difensivo e anche come circolazione di palla.
Per la partita di domani c’è - come sempre - curiosità per le scelte del tecnico serbo in materia di turnover. In particolare, Mario Chalmers giocherà o sarà ancora in tribuna come a Torino, magari in vista della sfida di mercoledì a Nanterre?
Qualsiasi sia la scelta di Djordjevic - in ogni caso - bisognerà stare attenti al talento di alcuni giocatori di Pesaro, in particolare McCree e Blackmon, che in due producono la metà dei punti della squadra, 40.1 su 81 di media.
In ogni caso la Virtus è più lunga e più talentuosa, e quindi parte con i favori del pronostico. I bianconeri hanno tutto per portare a casa i due punti in palio e continuare la rincorsa ai playoff.

Al PalaDozza si gioca domani sera alle 20.30, con diretta Eurosport Player.




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