Finisce 63-61 per la Vanoli Soresina, e inaspettata battuta d'arresto per la Corsa Tris contro una avversaria con qualche ambizione in settembre, ma protagonista di un campionato non particolarmente brillante. Ma oggi qualche luccichio è arrivato, facendo saltare di gioia sia i rappresentanti della stampa ospite (che prima della partita guardavano il Paladozza come si guarda San Pietro per la prima volta), che i rumorosi tifosi in trasferta, i primi a riportare sotto il voltone del Madison le trombette di tudiniana memoria. Semplice, forse, la disamina della partita: fai il 61% da 2, fai patta a rimbalzo e nel computo perse/recuperate, ma se dopo la prima bomba infilata ne sbagli 15, chiudendo con un mortificante 1/16, difficile è sperare di salvare la pellaccia. Unico a salvarsi dell'attacco bolognese è l'ormai sempre più leader offensivo Valerio Amoroso. Ma, attorno a lui, sterilità eccessiva.

Eppure le cose non si erano messe male, per i 34ers. Contro la squadra più tatuata mai vista da queste parti, qualche palla recuperata e folate offensive permettono alla Tris di frustare un 13-2 dopo 4 minuti. Pilutti recupera, Amoroso vola, sembra tutto facile. Ma quando non si riesce più a correre, la palla gira a fatica, le idee scarseggiano, il tabellone non si muove. Leggero recupero cremonese, meravigliosa seconda parte della frazione che si conclude 2-2, zona Soresina contro cui si stampa la Tris senza trovare soluzioni. Ma ancora 16-8 a fine quarto.

Ulteriore tentativo di rimettere le mani sui fuggitivi è di Alberto "Schultz" Barbieri, ex Fortitudo che divora un Fiasco troppo soft. Ma Bologna mantiene un elastico di 5-7 punti, che dura per tutto un secondo quarto dove si fa canestro una volta di qua e una di là. Amoroso, ben marcato da Marchetti, non trova più le piastrelle iniziali, e a tenere in piedi il vantaggio ci pensano un pò tutti i compagni. Soresina mette con Trevisan la prima tripla della partita a fine periodo, 32-28.

Terzo quarto con l'ormai inevitabile crollo difensivo dei Consolini's. Altra fortuna dall'arco per Conti e Trevisan, e parziale che - comprendendo i 3 di prima della sosta - arriva a 0-13, con punteggio ribaltato 32-38, e sguardi persi tra i bianconeri. Si pareggia subito, ma gli affanni sono più di quanto non si pensasse, e le mani tremano (non solo a causa dell'ingestibile freddo dentro al Paladozza). E, soprattutto, si fa flop in difesa. Un blando tentativo di zona viene bibattuto da Brotto da lontano, che riporta i suoi sul +6. Poi ci pensa il tascabile Passera, play di riserva, a far impazzire la Tris. Penetra, si procaccia falli, non si tiene. 48-52 alla sirena.

Benzi pareggia subito, anche se non viene sfruttato al massimo un fallo tecnico fischiato a Zanatta dopo aver commesso il quinto. Passera continua a far male, Conti la mette da 3, Sorrentino (quello di Soresina) sbaglia il +9. Solo a questo punto - siamo a 4' dalla fine - la Virtus1934 comincia a difendere, e con un 7-0 si riporta anche in vantaggio 60-59. Conti da 3, poi un libero di Angiolini, 61-61. Brotto sbaglia da 3, Benzi la perde a 15", poi Conti entra e scarica a Barbieri per il gol decisivo a 4". L'ultima corsa bolognese si arresta su un errore di Fiasco, peraltro nemmeno sicuro di aver tirato prima del buzz che fa esplodere gli ospiti e uscire con gli occhi bassi i bolognesi.

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