ETERNEDILE

Candi - voto 6,5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) – Meno propulsivo che nelle precedenti occasioni, sa però farsi rispettare dietro e capisce di dover stare ai margini nei momenti di rimonta.
Flowers - voto 7 – (21pti, 4/4, 4/9, 3/6) – Quando riesce a proporsi accanto a Radic rende meno prevedibile l’attacco bolognese, anche se dietro c’è ancora da lavorare. Poco da dire, però, se alla fine mette il gol vittoria e fa iniziare i festeggiamenti.
Raucci - voto 7 – (6pti, 1/2, 1/3, 1/2) – Molto ruota attorno all’incredibile sua prova difensiva, attaccandosi a Rice succhiandone il sudore e non solo. Emblema di una Fortitudo che riesce a risollevarsi anche quando attorno c’era Jericho.
Italiano - voto 6,5 – (6pti, 2/3, 2/4, 0/2) – Si mette a connettere dopo il quarto fallo, proprio quando il baratro era lì che aspettava. Ha sempre centimetri che non ha, ma quando riesce a metterla sull’orizzontalità sta che è una meraviglia.
Radic - voto 7,5 – (24pti, 6/10, 9/13, -) – I detrattori potrebbero pontificare sul fatto che la rimonta lo veda in panca, ma la verità è che i momenti difficili girano ad epicentri che non sono suoi, che dietro non soffre nemmeno tanto, e che ne fa altri 24. Vagli a dire l’orario del check-in al Marconi, ora.
Sorrentino - voto 7 – (11pti, 2/2, 3/4, 1/2) – Scoperchia con abbondante trash talking dopo una tripla tanta di quella roba rimasta a bollire per mesi e mesi. La rimonta passa anche da lui, che stavolta sbaglia poco o niente.
Carraretto - voto 6 – (5pti, -, 1/3, 1/3) – Tanta sofferenza non tenendo il ritmo davanti e ansimando dietro, ma alla fine è il Ringo Starr che brilla di luce riflessa, con qualche rullata a far da cornice.
Quaglia - voto 6 – (0pti, -, 0/1, 0/1) – Traccheggia cercando di non far guai, tenendo il servizio e amen.
Iannilli - voto 6,5 – (4pti, 2/2, 1/1, -) – Dà a Boniciolli buoni motivi per tenerlo in campo, grinta e rabbia prima di esagerare con due falli in attacco di fila.


TEZENIS VERONA

Spanghero - voto 6 – (7pti, -, 2/4, 1/4) – 7 assist, ma non fa molto per drenare i disastri nel finale.
Rice - voto 6 – (17pti, 4/4, 5/8, 1/6) – Ci prova più di quanto non debba, e non capisce a tratti quando la difesa, davanti a lui, inizi a lavorare bene.
Cortese - voto 7 – (21pti, -, 0/2, 7/11) – Ad un certo punto inizia a spaventarsi delle proprie cifre (5/5 iniziale) e, quando torna umano, rende umana tutta la sua squadra.
Da Ros - voto 5,5 – (5pti, 1/2, 2/3, 0/1) – Potrebbe sfasciare tutto con dei mismatch sempre vantaggiosi. Non lo fa, se non nella prima azione.
Chikoko - voto 5,5 – (7pti, 5/6, 1/2, -) – Alquanto complementare, non fa barriera e non combina poi gran cose.
Saccaggi - voto 5 – Non capisce bene cosa gli capiti attorno.
Boscagin - voto 5 – (6pti, 4/4, 1/2, 0/2) – Contribuisce al tracollo veronese con poca precisione, poca attenzione, poco tutto.
Ricci - voto 6 – (4pti, -, 2/5, -) – Sta in campana, non andando oltre.
Michelori - voto 4,5 – (0pti, -, 0/1, -) – Non vede Radic, non vede Iannilli. Collirio, prego.




VERBA MANENT

Boniciolli - Credo ci siano nella crescita di questa squadra due elemeti connessi uno all'altro che ci possono fare ben sperare. Innanzitutto il fatto che abbiamo delle certezze: la prima è che difendendo 40 minuti possiamo mettere in difficoltà le squadre di questo campionato, come abbiamo fatto con Imola e con Mantova. Nonostante questo abbiamo preso 8 bombe su 9 tiri o qualcosa di simile, nonostante questo abbiamo continuato a fare quello in cui crediamo, a recuperare palla, a difendere. Noi alla terza partita in sei giorni, senza Montano e con Flowers con la febbre siamo riusciti a vincere per esaurimento delle energie dell'avversario. Certi errori che ragazzi intelligenti e dediti al proprio mestiere fanno una volta, poi non li fanno più. Così Italiano dopo un primo tempo a provare assist attacca il ferro e segna, Sorrentino che forse rasserenato dal partire dalla panchina gioca una partita così, Raucci che non fa vedere la palla ad una delle migliori guardie del campionato quando un anno solare fa retrocedeva in C1, questo senza parlare degli stranieri che sono qui per fare benissimo. Il merito è dei giocatori, della società che non ha battuto ciglio nel momento difficile, nel pubblico che è venuto numeroso e ci ha sostenuti anche nel momento di difficoltà. Grazie al lavoro di Raul Parisi che sta facendo dei miracoli abbiamo avuto buona condizione atletica contro una squadra di livello e non ci siamo mai arresi. Ora due giorni di libertà poi si riparte per preparare Trieste. Ci voleva questa iniezione di fiducia, qualcuno avrebbe potuto iniziare ad abbattersi, a pensare che si lavora per niente. Le mani addosso? Se non vanno bene allora mettiamo una rete in mezzo al campo e giochiamo a pallavolo.

Crespi - Complimenti alla Fortitudo, che ha giocato una partita con grande forza mentale sin dal primo momento, sia nei momenti di parità tecnica e numerica sia quando abbiamo fatto il break. Mi assumo la responsabilità della sconfitta: credevo fossimo già una squadra più che un gruppo di persone, invece siamo stati gruppo di persone e non squadra e questo è colpa mia. Vittoria della Fortitudo netta e totale, però vorrei dire una cosa con la massima serenità: i miei giocatori quando gli hanno messo le mani addosso non sono stati in grado di giocare bene. Però mettere le mani addosso dovrebbe essere così illegale, e come dicevo adesso con gli arbitri se si vuole il bel gioco andrebbe tollerato meno. E' un discorso più generale, senza togliere meriti alla Fortitudo.

Raucci - Abbiamo capito tutti che la difesa è il nostro marchio di fabbrica, come ho detto prima a sky. Mi sento molto importante per questo gruppo, perché è il mio compito principale in campo, non sono un giocatore molto offensivo. Avevamo un po' di amaro in bocca e voglia di rivincita anche perché avevamo perso negli ultimi minuti delle gare per inesperienza nostra, partite che si potevano vincere in un campionato in cui molti di noi non hanno mai giocato. Abbiamo visto che ci stiamo alla grande in questa categoria, averle perso di cos'ì poco ci ha lasciato amaro in bocca ma non ci siamo abbattuti.
ETERNEDILE - TEZENIS VERONA 77-69
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE