Fortitudo Bologna - Real Sebastian Rieti, il prepartita

Vittoria domenica, settimana in cui il rientro in gruppo di Fantinelli ha cassato il pittoresco tira e molla vistosi in precedenza, e quindi tutto tranquillo in casa Fortitudo, con l'attesa per una nuova sfida casalinga prima di andare a vedere l'effetto che farà la Coppa Italia e la sfida con questa Trapani che tanta paura fa a tutti, al netto di Teodosic e compagnia bella. Se ne parlerà, ma intanto le cose in questi giorni sono andate in modo talmente limpide e lineari da rendere anche difficile inventarsi qualcosa da raccontare in un cosiddetto prepartita. Quindi, un po' di fuffa e poi si vedrà.

Domenica si è dato, per ora, un taglio ai timori di squadra stanca eccetera, con una rimonta nel secondo tempo andata in controtendenza rispetto alle precedenti sconfitte in trasferta. Si è rivisto l'Aradori che prende in mano la squadra, l'Ogden che fa quello che sa fare eccetera. E anche un po' di panchina, come raccontato: Giordano non ha avuto paura, Morgillo ha protetto il fortino, Conti si è sbucciato le ginocchia su bocce vaganti e Panni, una volta capito dove andare a parare, ha fiondato le triple decisive, o quasi. Infatti, per una settimana, non si è parlato della disperata necessità di andare sul mercato pena, altrimenti, la retrocessione a Sassu Strittu (cit,). Argomento differito, ma intanto, si ripeta all'infinito, non è che altrove arrivi chissà chi. Qui comunque qualche desiderata è stato fatto, qualche richiesta anche, del doman non v'è certezza.

Gli avversari

Rieti, quindi. Figlia diretta di quella Sebastiani che tanto bene fece tantissimi anni fa, e che anche solo nel 2009 combattè (ovviamente vincendo) la sfida salvezza con la famosa Fortitudo griffata Gmac di cui tutti sappiamo. Rifondata dopo varie traversie, ora si viaggia di alta classifica nell'altro girone: 16-10, buon rendimento esterno (6-7) e 3 vittorie su 4 nell'orologio, l'ultima demolendo Nardò. Asse guardia-centro americana con Jazz Johnson (una ventina di punti) e Dustin Hogue (13+9 circa). Curiosità per il ritorno di tre ex: in ordine crescente di ricordi, riecco quindi Sanguinetti (una dozzina di minuti), Davide Raucci (4 punti e il 41% da 3), Nazzareno Italiano (7 punti circa) in una squadra dove si dovrà stare attenti anche all'esterno Spanghero e alla guardia Sarto. Allena Alessandro Rossi. Ah, approfittiamo di Rieti per ricordare il centenario della nascita di Aldo Giordani, avvenuto una decina di giorni fa. Chi ricorda i rilevatori del Terminillo sa di cosa stiamo parlando. Chi vuole approfondire, ci contatti pure.
 

Il programma

Si gioca domenica, ore 18, diretta LNP Pass e Nettuno Bologna Uno. Curve già esaurite in prevendita.