Alba Berlino - Virtus Segafredo Bologna, pagelle e interviste

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Cordinier - voto 6,5 – (1/1 4/4 0/2) – Un immediato assalto al ferro vincente, difesa intensa, a seguire non c’è tanto bisogno del suo atletismo.
Holiday – voto 5,5 – (-/- -/- 1/2) – Sul +44 trova anche lui una tripla, gioca in pratica solo nell’ultimo quarto quando in panchina erano già arrivate le pizze. Poi torna in difficoltà, perdendo ben 4 palloni.
Belinelli - voto 6,5 – (-/- 2/2 2/5-) – Qualche difficoltà nel momento dell’ingresso in campo, a seguire va in assoluta scioltezza col meglio della casa, tagli back door e triple.
Pajola - voto 8 – (4/4 2/2 1/1) – Parte in quintetto e traccia la via con un atteggiamento durissimo, davanti e dietro. Leader indiscusso, è ovunque, pure 2 stoppate oltre a 8 assist.
Clyburn – voto 7,5 – (4/4 2/4 2/5) – La nuova acconciatura porta benefici al tiro, è quello che entra in striscia per primo, rinfrancato da ciò ci mette anche qualche difesa intensa.
Shengelia - voto 7,5 – (3/3 6/7 -/-) – Attende che la partita venga da lui, poi nel secondo quarto fa quello che vuole davanti e dietro. 28 di valutazione, top di serata.
Hackett - voto 6 – (-/- 3/3 0/1) – Dà minuti di fiato a Pajola senza correre rischi inutili. 5 assist, in difesa deve migliorare sui falli.
Morgan - voto 6,5 – (-/- 1/1 1/2) – In una serata di ottimo tiro da tre non c’è bisogno della sua prova balistica, si limita a far muovere la difesa senza iniziative fuori contesto. Un curioso 5 punti, 5 assist e 5 rimbalzi, va bene così.
Polonara – voto 7,5 – (-/- 2/2 4/5) – Costretto a giocare difensivamente sempre da 5, ha uno sprazzo offensivo da “vecchi tempi” e la mira dall’arco come quasi mai si era visto quest'anno.
Žižić - voto 6 – (1/2 6/7 -/-) – Minuti dove davanti si fa trovare pronto nel vuoto della difesa tedesca, dietro gambe non sempre piegate. Deve ringraziare i compagni che lo cercano testardamente.
Akele - voto 7 – (-/- 3/3 -/-) – La solita buona volontà, trova anche punti, difesa e rimbalzi (4), conquistandosi sempre più spazio. Qualche ingenuità al ferro, perdonabile visti i minuti pure da centro.
Le parole di Dusko Ivanovic – Ottima reazione della mia squadra dopo la brutta partita di Belgrado. Abbiamo giocato con aggressività, pressione sulla palla, confidenza. Rispetto alla partita di andata, vinta dall’Alba, abbiamo stoppato i loro contropiede, e per noi è stato più facile giocare. Contro la Stella Rossa avevamo giocato senza aggressività, senza ambizione. I giocatori devono capire che sono i giocatori che vincono le partite, non la tattica, non gli allenatori. Sono loro che decidono se vogliono vincere o perdere. Nel basket non ci sono segreti, è un gioco semplice. La difesa è tutto, parte tutto da lì.