Punto Virtus: dopo Clyburn, il nome caldo è Matt Morgan
In questa estate finora senza annunci ufficiali finora in casa Virtus si lavora su due fronti. Da un lato c'è quello societario: la situazione attuale vede Zanetti al 55% e Gherardi al 45%, ma da più parti si parla del possibile ingresso di un terzo socio. Ieri è uscito il nome del gruppo facente capo a Eyal Chomsky, ex proprietario dell'Hapoel Gerusalemme, ma gli israeliani potrebbero non essere gli unici interessati. L'accordo con Infront, in ogni caso, dovrebbe garantire maggiori sponsorizzazioni alla società, cosa decisamente utile in una stagione in cui Segafredo - ora controllata dal fondo QuattroR - ha sostanzialmente dimezzato la sua quota di sponsorizzazione.
Sull'altro piano c'è la questione tecnica. A oggi 20 luglio la Virtus è l'unica squadra - in Italia e in Eurolega - a non aver ancora annunciato alcun giocatore. Alcuni accordi ci sono da tempo (Grazulis, Akele, più recentemente Visconti), ma l'impressione è che si aspettasse il "colpo grosso" per aprire il mercato con un annuncio roboante, e così probabilmente sarà con Will Clyburn, con il quale i bianconeri hanno trovato un accordo biennale. Il vincitore dell'Eurolega 2019 prenderà il posto di Ognjen Dobric, che tornerà in Serbia una volta rescisso il contratto biennale in essere.
Su Clyburn la Virtus ha diretto una quota consistente delle risorse economiche a disposizione. Anche per questo motivo la trattativa con Shabazz Napier - col quale non si è trovato l'accordo economico - non è andata a buon fine. Per il ruolo di playmaker il nome caldo è quello di Matt Morgan. Il 27enne ex London Lions - la scorsa stagione nel miglior quintetto di Eurocup - sta disputando le Summer League con la maglia degli Hornets e nella notte è reduce da una partita da 36 punti.
Per quanto riguarda la guardia, l'obiettivo principale bianconero era Carsen Edwards, che però è dato vicino al rinnovo al Bayern Monaco, dopo il cambio di allenatore. Dovessero esserci ancora margini di trattativa ci si proverà, altrimenti la Segafredo virerà con decisione sull'ex Venezia Rayjon Tucker.
Per quanto riguarda il reparto lunghi, infine, non circolano nomi americani dopo che Trevion Williams ha scelto l'Alba Berlino. Si parla invece con una certa insistenza di Momo Diouf, che potrebbe tornare in Italia dopo una buona stagione in Spagna. L'impressione è però che un eventuale reparto pivot costituito da Zizic, Cacok e Diouf sia decisamente leggero a livello di Eurolega, e quindi - nel caso - che occorra anche qualcosa d'altro.