Roberto Breveglieri, ora all'Olimpia Milano, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Ho fiducia perché la Fortitudo ha un allenatore bravissimo: se lui ha scelto di puntare su un gruppo più esperto e di concentrare i due americani sul perimetro, avrà le sue ragioni. Boniciolli è un coach di Serie A; d'altra parte, per staff, società e pubblico, la Fortitudo è una realtà di Serie A.

Sulla partenza di Candi e Montano. Per i tifosi “perdere” due ragazzi cresciuti in casa e capaci di far bene in prima squadra è sempre un dispiacere, ma ci sono momenti nella vita in cui bisogna fare delle scelte. Candi, per cui Milano non ha mai avuto un interesse vero, ha preso un treno che non passa sempre, mentre su Montano è stata fatta una scelta che va rispettata. Ma sono arrivati Chillo e Fultz.
Chillo è una persona straordinaria, un combattente, che si impegna ogni giorno e che ha rispetto delle persone con cui lavora. In campo è un giocatore da Serie A. Lasciò l'Aquila per il fallimento di Sacrati: il suo cuore è biancoblù. Tatticamente potrà giocare da 4 o da 5: sarà molto utile.
Fultz? L'ho allenato quando ero responsabile del vivaio biancoblù. Fultz è stato forse il più grande talento giovanile mai arrivato in Fortitudo. Per sue scelte personali non andò negli USA, ma credo che, se avesse tentato l'esperienza al College, avrebbe avuto le possibilità di approdare in NBA. Anche allora era in squadra con Mancinelli: insieme dominavano. E' un gran giocatore. Darà tantissimo alla Fortitudo, anche in coppia con McCamey, che conosco bene e che in A2 può essere un americano importante.


Sugli obiettivi dell'Aquila. Sicuramente è tra le favorite.

RADUNO FORTITUDO, LA COPERTURA MEDIATICA
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91