L’ex capitano Fortitudo Giacomo Zatti è stato sentito da Damiano Montanari di Stadio. Un estratto dell’intervista.

“Il ricordo del Grande Freddo? E’ uno dei miei ricordi più belli. Assaporo ancora oggi un'impresa che alla Effe non riusciva da tempo. Quell'anno facemmo un gran campionato, prendendo due stranieri come Gilmore e Banks che però si infortunò e ci costrinse a sostituirlo con Askew. Fu la risposta alla Virtus che si era assicurata Clemon Johnson e soprattutto Richardson. Quella Fortitudo ebbe tra le sue certezze la conferma di un buon numero di giocatori dalla precedente stagione in cui aveva ottenuto la promozione in Al ed il record di punti in A2 del club, uguagliato nell'annata sportiva appena conclusa dall'Aquila di oggi.
La prossima F? La cosa più importante è trovare la chimica giusta. Confermare i giocatori protagonisti della promozione, come facemmo noi dopo un'annata in A2 trionfale, è una scelta che potrà pagare. Complimenti alla società per le sue scelte e al presidente Pavani: l’ho conosciuto e mi ha fatto un'ottima impressione. Con il suo lavoro quotidiano sul campo si è guadagnato la fiducia della piazza.”


Giacomo Zatti sarà al Playground dei Giardini, giovedì 4 alle 21, per il Charity Game con gli All Star Couponlus, e per la prima volta giocherà assieme a Davide Lamma, che lo ha sempre definito il suo mito: “Sarà bellissimo. Mi dispiace solo non essere più tanto giovane per mostrare come si gioca. Ma l'aspetto più importante sarà lo scopo benefico della serata”

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