Paolo Ronci è stato intervistato da Luca Sancini su Repubblica. Ecco un estratto delle sue parole.





"La Virtus è conosciuta in tutt'Europa, ed è bello che ce lo dicano all'estero che, quando arrivano le Vu nere, aumentano gli spettatori. E Segafredo è un brand mondiale. La Virtus è rispettata, andare alle Final Four è un risultato all'altezza delle ambizioni naturali per questo club e del messaggio che la proprietà vuole dare. Guardare avanti, migliorarsi, mai voltarsi a compiacersi".

Djordjevic? "Puntare su di lui nasce dai traguardi che ci poniamo. Ci voleva uno che sui quei sentieri ha camminato". E Chalmers? "Lo sapevamo che ci voleva tempo, ma il tuffo per recuperare palla davanti alla panchina dei francesi è la foto sua, della persona disponibile che è, in campo e fuori. Poi vedremo anche il resto. L'ho visto festeggiare negli spogliatoi, felicissimo, un traguardo che, su uno che ha vinto Ncaa e Nba, poteva scivolar via. Il tifo della curva l'ha meravigliato, Mario era totalmente contagiato dall'atmosfera".

Ora il campionato, domenica arriva Pistoia. "Se con Pistoia non vedremo le facce dell'altra sera vuol dire che non abbiamo capito niente. Ma non succederà".

 



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