IL DOPOPARTITA DI FORTITUDO-CHIUSI
Domenica di festa e pochi sussulti, sorrisi e canzoni, per la prima casalinga della nuova Fortitudo che trova in Chiusi più una ospite che non una avversaria e, giocando in modo appannato prima e sciolto poi si porta in classifica la prima vittoria del campionato. Per la cronaca, era da un'altra rinascita - quella del 2013 - che non si verificava l'accoppiata esordio in casa e vittoria, solo per la cronaca. Qui c'è stato poco psicodramma, anche perchè l'unico momento di passaggio a vuoto è stato così lontano dal traguardo (-6 a inizio secondo quarto) da non far preoccupare nessuno. E il 41-22 del secondo tempo dimostra come forse, davvero, per buona parte della truppa c'era solo da fare la tara al catino, inedito per tanti, dei 4800 eccetera felici e contenti. Sia prima che durante che, quindi, anche dopo.
Ancora prestissimo per trarre conclusioni su quel che sarà, allora si noti in generale una squadra che ieri ha morso eccome dietro (Chiusi chiude con 24 perse, vera chiave di una gara dove entrambe hanno tirato attorno al 36-37%, ma Bologna ha avuto 20 tiri di più) e che non ha lesinato le classiche cose che piacciono alla gente: pressing, raddoppi, assalti a rimbalzo e, insomma, quello che magari non fa statistica ma soffoca chi prova a rovinarti la festa. Nulla di fastidioso è successo, tutti felici, avanti alla prossima che sarà sabato sera, in ambiente sicuramente meno amichevole, a Rimini.
Just like heaven - Bolpin e Sergio sono stati i mattatori di una squadra dove le punte offensive predestinate sono andati a sprazzi. La difesa collettiva, come detto, perchè se lasci gli avversari a 51 allora puoi anche permetterti qualche sdeng là davanti.
Disintegration - Tanto c'è ancora da fare quando si attacca a difesa schierata, specie perchè Freeman (il centro più basso del play) è ancora un oggetto tutto da studiare. Poi qualche errore di troppo al tiro, specie da parte degli esterni, ma dice bene Caja: quel che non è entrato entrerà, senza patemi.
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)