MARTINO, "IL CAMPIONATO RICHIEDE SPIRITO DI SACRIFICIO, ANCHE A DISCAPITO DEL TALENTO". OUT FANTINELLI, GROSELLE E MANCINELLI
Le parole di Antimo Martino alla vigilia della gara casalinga con Pesaro.
“Dopo la partita con Cremona ho chiesto alla squadra maggiore attenzione in generale, e nello specifico sia l’aspetto difensivo che quello offensivo. Intanto perché è il mio modo di vedere la pallacanestro, che è fatta di difesa e sacrificio e di gioco di squadra in attacco. Ma al di là delle mie richieste, questa è una necessità: viste le statistiche, abbiamo problemi da risolvere, oggi subiamo 85 di media e ne facciamo 71 compresa la Supercoppa, e quindi c’è l’urgenza di limitare i punti subiti ed evitare palle perse. Spero già da domani di vedere dei miglioramenti, sarà il campo a dircelo, serve un cambio di rotta”
Hai fatto un appello anche all’atteggiamento e alla voglia di sacrificio. “Questo è un aspetto fondamentale, dove non arrivi con le qualità fisiche devi arrivare con la concentrazione e la voglia. C’è quindi bisogno di questo, specie quando le cose non vanno per il meglio: serve consapevolezza del momento, perché purtroppo la stagione non è iniziata come ci si aspettava, qui manca dell’equilibrio e questo va ricreato con sacrifici. E da qui alla fine cercherò di cavalcare chi mi darà delle risposte, al di là del loro talento. Meglio un poco talentuoso che si sacrifica che non uno bravo ma che non si sacrifica: è quello che richiede il campionato”
Ti aspettavi un rinforzo dal mercato? “Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per averlo il prima possibile. Questa squadra non ha equilibrio, l’assenza di un play amplifica alcuni limiti, con un regista potremmo mettere cose a posto e chiedere agli altri giocatori di sfruttare meglio le proprie caratteristiche principali. Il play è un primo step per sistemarsi, questa è la nostra missione immediata, con sacrificio di tutti e innesti per aiutarci”
Quanto può essere importante avere giocatori d’esperienza in una gara come quella di domani? “Domani è importante come lo era Cremona e come lo sarà Brindisi. C’è bisogno di tutti, l’esperienza dei veterani e l’entusiasmo dei giovani: ognuno deve portare il proprio, anche rinunciando a qualche situazione personale. L’augurio è che poi, con il tempo, ognuno possa essere messo nelle condizioni di dare il meglio”
L’attesa di un play e l’assenza di un centro ha portato distrazioni? “Anche Mancinelli ha avuto un problema muscolare e non sarà a disposizione. Lo rivaluteremo in settimana, ma intanto oltre a Fantinelli e Groselle non ci sarà nemmeno lui, che vista la forma sarebbe stato d’aiuto. Sono concentrato su quelli che ci sono, e non ci saranno problemi a giocare una gara intensa pur con rotazioni ridotte: campo e mercato sono binari paralleli, ma io in nessun modo toglierò l’attenzione dall’allenamento dei presenti. Stiamo concentrati su quelli che abbiamo, poi chi verrà sarà accolto”
Pesaro che squadra è? “L’ho vista dal vivo contro Venezia, e non fecero bene. Ma poi hanno subito ritrovato qualità, a Sassari l’avevano quasi vinta sbagliando il possesso decisivo e mercoledì hanno giocato con grande solidità contro Trieste. Hanno colmato lacune nel roster, sono solidi e con un lungo come Jones che sta facendo molto bene.”
E’ una partita in cui conta solo il risultato. “Senza ipocrisie, domani serve vincere. Non siamo nelle condizioni di fare troppo i complicati, poi è normale che per vincere devi fare bene le tue cose. Nel calcio con un po’ di fortuna la puoi portare a casa, gol fortunoso e barricate. Nel basket è un po’ diverso, devi stare sul pezzo per 40 minuti”
Il video grazie a Sportpress
https://youtu.be/4iuy1G2b9iY