Dal raduno e primo allenamento bianconero, ecco alcune dichiarazioni dai protagonisti della Virtus 2016/17.

Alberto Bucci: E' meraviglioso che ci siano tanti tifosi, l'anno scorso ci sono stati in un momento difficile e hanno sofferto come no. Abbiamo un bel passato ma anche un futuro. Ci crediamo e dobbiamo conquistare il pubblico, se tu lotti on mezzo al campo la gente ti perdona tante cose. E abbiamo fatto la squadra anche pensando a questo.
Quando presenteremo la squadra parlerò ai tifosi. Che oggi siano in tanti è stata una sorpresa piacevole.
Venerdì lanceremo la campagna abbonamenti, il cartello che abbiamo fatto tocca, mi ha emozionato, ci saranno tre persone che rappresentano qualcosa per la Virtus. I prezzi? Sono calati, ma non è la cifra... È come andare a mangiare al ristorante, a volte paghi poco ma di notte stai male, invece dobbiamo fare il modo che la gente torni perché ha trovato più di quel che si aspettava.
La squadra totalmente nuova? L'allenatore ci metterà la colla per creare la chimica prima possibile. Poi, ci vorrà più dedizione da parte loro. I ragazzi li vedo bene, sono arrivati con una discreta condizione, è un senso di rispetto nei confronti della società, cercare di arrivare il più preparati possibile, sapendo che sono dieci giocatori che non hanno mai lavorato insieme.
Ramagli? E' una persona che stimo, io non sono invadente, se avrà bisogno di chiacchierare con me io ci sono, come due allenatori che si confrontano. Ma è una persona di grande cultura e sa cosa vuole e cosa fare.
L'americano che manca? Non abbiamo fretta, prenderemo quello che riterremo essere il giocatore migliore per noi. Cerchiamo di scegliere bene e ci andiamo con cautela. Una guardia, dei nostri play ci fidiamo.


Julio Trovato: Le prime sensazioni sono molto positive, la squadra di questa sera è italianissima, manca Lawson per problemi di visto e la pedina che dobbiamo aggiungere.
Il primo approccio conoscitivo in spogliatoio è stato buono, siamo partiti nel migliore dei modi.
La pedina? I nomi sono tanti, le possibilità sono varie, in realtà in questo momento nessuno ci convince, è per questo che non abbiamo ancora tratto una conclusione definitiva. La caratteristica principale che deve avere è quella di inserirsi nel gruppo, dal punto di vista tecnico deve battere l'uomo e creare per sè e i compagni.
Il primo allenamento è stato per togliere la ruggine, il clima è stato bellissimo ed emozionante, e siamo entrati in palestra tra gli applausi del pubblico. La società ha una grande tradizione, basta vedere sulle pareti della palestra chi ha giocato e allenato qui, è un onore farne parte.
Venerdì la campagna abbonamenti? Spero che possa avvicinare e soddisfare il nostro pubblico. Il ruolo più importante lo svolgerà la squadra. Vedendola all'opera sono certo che questa cosa sarà fatta.


Alessandro Ramagli: Oggi abbiamo messo il primo mattoncino della ricostruzione. La nostra parola chiave dovrà essere “entusiasmo”, perché si viene da un anno dove per mille motivi è il morale è finito in basso, e il modo in cui staremo in campo e la carica che metteremo nel nostro lavoro dovrà essere contagioso per tutti quelli che ci staranno intorno. Oggi qui sono venuti tanti tifosi, quelli fedeli, che hanno la passione che va al di là di tutto. Dobbiamo ringraziarli, sapendo che se metteremo l’anima in ciò che facciamo loro sono già la nostra base, e tanti altri si aggiungeranno e saranno pronti a spingerci nella direzione in cui dobbiamo andare.

IL RADUNO DELLA VIRTUS 2016/17
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE