LA VIRTUS SI SCUOTE E BATTE TORINO: 84-76
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FIAT TORINO 84-76 (15-23, 38-45; 60-60)
Stavolta la reazione è arrivata. Una Virtus finalmente convincente batte Torino e si riscuote. Ci sono stati un paio di passaggi a vuoto, uno nel primo quarto e uno nel secondo, ma per il resto i bianconeri sono stati sempre lì contro un avversario di alto livello, hanno difeso quasi sempre forte (Vujacic tenuto a 0 punti con 0/10 al tiro), e hanno trovato diversi protagonisti. I migliori sono stati due delle vecchia guardia, un Kenny Lawson da 16 punti e Stefano Gentile (11) decisivo nel finale con punti, difesa e giocate di astuzia che hanno fatto arrabbiare gli avversari, mettendoli fuori partita. Bene anche i nazionali, che magari non avranno avuto percentuali altissime, ma hanno fatto canestro e ci hanno davvero dato con grande grinta. 16 per Aradori e 14 punti, 8 rimbalzi e 6 assist per Alessandro Gentile, usato spesso da numero quattro. Decisiva la difesa nel secondo tempo, i rimbalzi offensivi (ben 16) e finalmente un ultimo quarto di alto livello. Le facce sono state quelle giuste, oggi non poteva andare meglio.
Cronaca: la Virtus parte forte, e va subito avanti 9-3. Torino però reagisce, ripartendo da un insultatissimo Mazzola e con un 13-0 va avanti 9-16. Dopo un’eternità Aradori prova a fermare l’emorragia, ma gli ospiti giocano decisamente meglio, e grazie ai rimbalzi offensivi di Okeke arrivano al +10 (13-23): solo a questo punto – dopo un parziale complessivo di 4-20 - Ramagli chiama timeout. Un canestro di Gentile fissa il parziale sul 15-23 alla prima pausa.
Nel secondo quarto la Segafredo prova a risalire con Ndoja e Lawson. Alessandro Gentile tira tanto e sbaglia tanto, ma i tanti rimbalzi offensivi, e una difesa migliore, tengono le Vu Nere in partita. Stefano Gentile mette i liberi del -1 (25-26), e poco dopo Aradori firma il sorpasso (31-30) con quella tripla che mancava da un bel po’. Un canestro e fallo di Gentile dà il 36-34 alla Virtus, ma poco dopo c’è un altro blackout. Torino piazza un 9-0 con Okeke e Garrett e torna avanti: 38-45 a metà.
Si riprende, e la Virtus torna sotto: un paio di assist meravigliosi di Gentile, giochi da tre punti di Aradori e Lafayette ed è -1 (49-50). Poi Mbawke di qua, Slaughter di là. Aradori firma il pareggio, e poi Lawson e Stefano Gentile per il 60-56. Poi però Iannuzzi segna, e a un secondo dalla fine del terzo quarto Washington fa un incredibile lancio lungo per Patterson che in volo firma il pareggio: 60 pari al 30’.
Ultimo quarto: la Virtus prova ad andare avanti con le triple di Lawson e Ndoja. Torino però risponde colpo su colpo, stavolta con un efficace Iannuzzi. I bianconeri però difendono, e coi fratelli Gentile restano avanti. Patterson fa il quinto fallo, e Slaughter mette i liberi del 75-72. Ultimi tre minuti: Vujacic continua a sbagliare, ma di là Gentile e Slaughter si divorano il +5 dopo l’errore di Lafayette. L’ex Lakers però sbaglia ancora. Stefano Gentile firmerebbe il +5, ma una stoppata che sembra irregolare viene data buona. Resta comunque il +3 con canestro pesante di Lafayette. Poi c’è fallo in attacco di Mbawke, che si becca con Stefano Gentile. Doppio tecnico e fuori il giocatore nigeriano per falli. E così Stefano Gentile può subire fallo e firmare il 5 a 1’40: 79-74. Iannuzzi cade, altro recupero bianconero, ma errore di Alessandro. Torino però non ci prende mai, ed è ancora Stefano Gentile a mettere il canestro dei titoli di coda. Alla fine ci sono storie tese varie, ma il risultato finale non cambia: 84-76, la Virtus torna al successo.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FIAT TORINO 84-76 (15-23, 38-45; 60-60)
VIRTUS: Gentile A. 14; Umeh 0; Pajola NE; Ndoja 7; Lafayette 7; Aradori 16; Gentile S. 11; Berti NE; Lawson 16; Slaughter 10. All. Ramagli
TORINO: Garrett 15; Parente 0; Vujacic 0; Poeta NE; Stephens NE; Patterson 15; Washington 7; Okeke 9; Jones 2; Mazzola 10; Mbawke 12; Iannuzzi 6. All. Banchi
Stavolta la reazione è arrivata. Una Virtus finalmente convincente batte Torino e si riscuote. Ci sono stati un paio di passaggi a vuoto, uno nel primo quarto e uno nel secondo, ma per il resto i bianconeri sono stati sempre lì contro un avversario di alto livello, hanno difeso quasi sempre forte (Vujacic tenuto a 0 punti con 0/10 al tiro), e hanno trovato diversi protagonisti. I migliori sono stati due delle vecchia guardia, un Kenny Lawson da 16 punti e Stefano Gentile (11) decisivo nel finale con punti, difesa e giocate di astuzia che hanno fatto arrabbiare gli avversari, mettendoli fuori partita. Bene anche i nazionali, che magari non avranno avuto percentuali altissime, ma hanno fatto canestro e ci hanno davvero dato con grande grinta. 16 per Aradori e 14 punti, 8 rimbalzi e 6 assist per Alessandro Gentile, usato spesso da numero quattro. Decisiva la difesa nel secondo tempo, i rimbalzi offensivi (ben 16) e finalmente un ultimo quarto di alto livello. Le facce sono state quelle giuste, oggi non poteva andare meglio.
Cronaca: la Virtus parte forte, e va subito avanti 9-3. Torino però reagisce, ripartendo da un insultatissimo Mazzola e con un 13-0 va avanti 9-16. Dopo un’eternità Aradori prova a fermare l’emorragia, ma gli ospiti giocano decisamente meglio, e grazie ai rimbalzi offensivi di Okeke arrivano al +10 (13-23): solo a questo punto – dopo un parziale complessivo di 4-20 - Ramagli chiama timeout. Un canestro di Gentile fissa il parziale sul 15-23 alla prima pausa.
Nel secondo quarto la Segafredo prova a risalire con Ndoja e Lawson. Alessandro Gentile tira tanto e sbaglia tanto, ma i tanti rimbalzi offensivi, e una difesa migliore, tengono le Vu Nere in partita. Stefano Gentile mette i liberi del -1 (25-26), e poco dopo Aradori firma il sorpasso (31-30) con quella tripla che mancava da un bel po’. Un canestro e fallo di Gentile dà il 36-34 alla Virtus, ma poco dopo c’è un altro blackout. Torino piazza un 9-0 con Okeke e Garrett e torna avanti: 38-45 a metà.
Si riprende, e la Virtus torna sotto: un paio di assist meravigliosi di Gentile, giochi da tre punti di Aradori e Lafayette ed è -1 (49-50). Poi Mbawke di qua, Slaughter di là. Aradori firma il pareggio, e poi Lawson e Stefano Gentile per il 60-56. Poi però Iannuzzi segna, e a un secondo dalla fine del terzo quarto Washington fa un incredibile lancio lungo per Patterson che in volo firma il pareggio: 60 pari al 30’.
Ultimo quarto: la Virtus prova ad andare avanti con le triple di Lawson e Ndoja. Torino però risponde colpo su colpo, stavolta con un efficace Iannuzzi. I bianconeri però difendono, e coi fratelli Gentile restano avanti. Patterson fa il quinto fallo, e Slaughter mette i liberi del 75-72. Ultimi tre minuti: Vujacic continua a sbagliare, ma di là Gentile e Slaughter si divorano il +5 dopo l’errore di Lafayette. L’ex Lakers però sbaglia ancora. Stefano Gentile firmerebbe il +5, ma una stoppata che sembra irregolare viene data buona. Resta comunque il +3 con canestro pesante di Lafayette. Poi c’è fallo in attacco di Mbawke, che si becca con Stefano Gentile. Doppio tecnico e fuori il giocatore nigeriano per falli. E così Stefano Gentile può subire fallo e firmare il 5 a 1’40: 79-74. Iannuzzi cade, altro recupero bianconero, ma errore di Alessandro. Torino però non ci prende mai, ed è ancora Stefano Gentile a mettere il canestro dei titoli di coda. Alla fine ci sono storie tese varie, ma il risultato finale non cambia: 84-76, la Virtus torna al successo.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FIAT TORINO 84-76 (15-23, 38-45; 60-60)
VIRTUS: Gentile A. 14; Umeh 0; Pajola NE; Ndoja 7; Lafayette 7; Aradori 16; Gentile S. 11; Berti NE; Lawson 16; Slaughter 10. All. Ramagli
TORINO: Garrett 15; Parente 0; Vujacic 0; Poeta NE; Stephens NE; Patterson 15; Washington 7; Okeke 9; Jones 2; Mazzola 10; Mbawke 12; Iannuzzi 6. All. Banchi