Vittoria molto pesante per la Virtus, che a Lubiana si è imposta 101-104 I bianconeri hanno dimostrato di essere più forti delle assenze (Mannion, Hervey, Cordinier, e Sampson che ha giocato solo 7’ nel primo tempo), e nonostante il punteggio altissimo della partita l’hanno vinta con la difesa. Lubiana infatti dopo aver segnato 82 punti nei primi tre quarti nell’ultimo è stata tenuta a 19, dopo essere andata sempre sopra i 25. Il quintetto difensivo con Ruzzier e Alexander in campo, e sotto Tessitori prima e Jaiteh poi, è stato fondamentale per scavare il piccolo solco che alla fine si è dilatato col rientro dei titolari. Prima c’era stata una bella partita, spettacolare e con tanti punti segnati, e difese discretamente allegre. Nel momento chiave le viti sono state strette dietro, e anche lo spauracchio Ferrell (20 nel primo tempo) nella ripresa è stato decisamente limitato.  Anche questi sono segnali di maturità per i bianconeri, nonostante la gestione complicata – diciamo così – del finale, quando Lubiana ha avuto il tiro del pareggio. 21 di un immarcabile Belinelli, 19 e 9 assist per Teodosic.

Cronaca: Teodosic parte fortissimo, con due assist e 8 punti nei primi tre minuti. Si gioca ad altro ritmo, con tanti canestri di qua e di là. Lubiana risponde colpo su colpo, e l’ex Pullen si presenta con due triple. 25-29 al primo stop.

In apertura di secondo quarto c’è un ottimo Tessitori, con due triple, assist e grinta. La coppia con Sampson funziona benissimo, e arriva il +11 (28-39). Dietro però c’è qualche distrazione, e a suon di triple Lubiana rientra, con Muric e Ferrell. Per lui 20 a metà, e 53-54 il punteggio.

Dopo la pausa Lubiana sorpassa, e prova anche ad allungare con un terzo quarto da 29 punti. Sloveni al massimo a +5, con la Virtus che – pur faticando parecchio dietro – regge grazie all’attacco, prima dei lunghi (ottimo Jaiteh) e poi con Belinelli. 82 pari al 30’, con schiacciata di Weems sulla sirena.

Ultimo quarto: la Segafredo finalmente stringe le viti dietro, con un quintetto “operaio” con Ruzzier e Alexander, che è decisamente importante. Belinelli mette una tripla pesantissima per il +5 a 4 minuti. E quando poco dopo Teodosic mette il +6, c’è aria di titoli di coda, che arrivano poco dopo col gioco da 4 punti di Weems. Dopo la roulette dei falli sistematici e ben quattro errori dalla lunetta arriva un finale da brivido: Lubiana ha il tiro del pareggio, ma Pullen sbaglia: finisce 101-104.

CEDEVITA OLIMPIJA LUBIANA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 101-104 (25-29, 53-54; 82-82)
LUBIANA: Pullen 10; Ferrell 24; Ejim 8; Muric 18; Auguste 3; Blazic 15; Hodzic 3; Scuka NE; Omic 18; Radovanovic 2; Habot NE; Rupnik NE. All. Golemac
VIRTUS: Tessitori 9; Belinelli 21; Pajola 5; Alibegovic 7; Ruzzier 0; Jaiteh 17; Ceron NE; Sampson 1; Weems 15; Teodosic 19. All. Scariolo.

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