Attilio Caja, coach Fortitudo

Complimenti doverosi a chi ha vinto, partita dura e tirata. Noi abbiamo fatto quello che avevamo ipotizzato di poter fare, con le difficoltà di non avere Aradori, la febbre di Freeman e Bolpin in dubbio fino all'ultimo. Vista la situazione dovevamo cercare di tenere la gara viva e provare a vincerla alla fine, dietro ci siamo riusciti ma in attacco le percentuali sono state molto penalizzanti. La differenza è stata un tiro da 3, noi sbagliato e loro segnato, le statistiche dicono di tanto equilibrio: la qualità non è una colpa, almeno abbiamo combattuto e giocato con grande coraggio e applicazione. Non posso colpevolizzare nessuno, se non che dobbiamo cercare di recuperare nel miglior modo possibile. Peccato, davanti a tutta questa gente, non aver dato la giusta qualità: se lo sarebbero meritati. Problemi? Dovevamo raggiungere i playoff, saremmo stati contenti da ottavi, siamo primi, punto e basta: altre cose mi fanno innervosire.

 

Caja
Attilio Caja (Foto Mauro Donati)

Matteo Mecacci, coach Cento

Complimenti ai ragazzi, si meritavano di vivere una giornata così davanti a questa cornice di pubblico. Grande cuore, ora però preferisco lasciare la parola ai miei assistenti.

 

Il video, grazie a Sport Press

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