Giocare a Vitoria senza tre giocatori era proibitivo, e ieri non sono arrivati sconti. In questo momento i baschi di Penarroya sono praticamente ingiocabili, e l’hanno dimostrato segnando 90 punti e 31 assist pur perdendo quasi subito il proprio giocatore di maggior talento. Certo, la Virtus per tre quarti ha fatto esattamente la partita che i padroni di casa volevano, adeguandosi a un ritmo altissimo, cosa non molto raccomandabile viste le rotazioni ridotte. Così facendo è stato scavato un fosso di 20 punti, che è stato parzialmente recuperato nell’ultimo quarto, con l’orgoglio di Mannion e Belinelli, due che di solito in Eurolega stanno seduti in panchina. Così una possibile debacle è diventata una sconfitta onorevole. Ma concedendo così tanto in trasferta non si vince mai. E di sicuro essere senza tre giocatori, di cui due molto fisici e grandi difensori, non ha aiutato in questo.

In ogni caso, dopo 15 partite di Eurolega si può tirare qualche conclusione, almeno parziale. Ci sono giocatori in forma e altri meno, come è normale che sia nel corso di una stagione lunghissima. Ad esempio ora c’è un (lungo) momento di difficoltà di Lundberg, che dopo uno splendido inizio di stagione è in netto calo di rendimento.

Ma c’è anche un problema strutturale: che la squadra sia sbilanciata, con tanti esterni e pochi lunghi non è certo un mistero, lo stesso Scariolo l’ha ribadito più volte. I motivi sono noti, e sono anche quei motivi che hanno fatto sì che la coppia di centri della Segafredo fosse Jaiteh/Bako, due dall’ottimo rapporto rendimento/costo, sempre per citare Scariolo. E l’Eurolega - che non fa alcun tipo di sconto - sta evidenziando in maniera impietosa questo problema, aggravato ovviamente dalla situazione infortuni. Ieri Jaiteh è stato semplicemente tragico, Bako come sempre ci ha provato, ma in ogni caso per motivi fisici (e a volte non solo) entrambi sembrano destinati a fare sempre fatica.

Se si vuole migliorare la squadra in ottica ottavo posto, il primo punto dove intervenire è quello. Anche perchè nei prossimi 40 giorni la Virtus giocherà sette partite di Eurolega, di cui cinque in casa. Gennaio quindi sarà il mese cruciale per le ambizioni di playoff bianconere.

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