(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Esce vincente da una partita viscidissima, la Fortitudo che sconfigge Forli' dopo essere stata a lungo sotto, aver ciccato match point al 40', essere stata risparmiata dai tanti tiri aperti sbagliati da avversari che, comunque, in tante occasioni hanno preferito fare un passo indietro che non verso canestro (12/43 da tre punti, is this the game we want?) e trovato i gol vittoria da chi, fino a quel momento, non ci stava prendendo non in una vasca classica, ma direttamente nell'acquario di Genova. Vince Bologna, vince la Fortitudo (cit.), tornando nuovamente a bilancio pari e portando a classifica una gara per niente facile, tornando a procacciarsi tiri liberi (22, with a little help from my overtime, ma comunque record di stagione) e recuperando, piano piano, da un inizio dove di rimbalzi non se ne prendevano nemmeno pregando. Bene così, in una classifica dove chi era davanti inizia a faticare, vedi Cividale, e chi era dietro inizia a correre, vedi Pesaro.

La gara di Freeman, in primis, costante lungo tutto l'arco della partita a trovarsi una pericolosità offensiva e non legata ad estemporaneità: dal ritorno di Caja viaggia pure oltre l'80% dei liberi, prova che o prima Cagnardi non ci faceva caso, o che il coach pavese lo minaccia di braciolate ad ogni ferro dalla lunetta. Poi di qualche spunto dalla panca: utili i - forse pochi - minuti di Battistini, utilissimo un Panni che nelle battute calienti si è preso 3 liberi e, poi, un'entrata importanterrima. Altri un po' affaticati ma, come si è detto a fine gara, si sta correndo per recuperare il terreno perso. E vincere robe del genere fa tanto, tanto bene.

Sei bellissimo - Tutti felici, alla fine, con Gabriel che redime una gara precedentemente sciagurata, almeno al tiro, e Panni redivivo. In sala stampa si è notata una domanda tecnicamente non corretta da parte di un ardito giornalaio: Caja ha pazientemente risposto dando le sue spiegazioni difensive, evitando la Vergine di Norimberga. Eh sì, sotto Natale siamo tutti più buoni. E se qualcuno volesse mettere in commercio la maglia con la sua immagine santificata e la scritta Ovunque proteggimi, ecco, si sarebbe risolto il problema di cosa regalare per Natale senza dover attingere al bagnoschiuma al ginepro dell'ultimo momento.

In altomare - Non la giornata migliore per Bolpin e Mian ma, in giornate del genere ci sta, non stiamo a guardare il capello.

Fortitudo, le pagelle dei quotidiani