Bostjan Nachbar, managing director della ELPA . l'associazione giocatori di Eurolega - è stato intervistato da Sportando, in merito all'accordo trovato per i tagli degli stipendi, e per l'estensione di contratto fino al 31 luglio nel caso in cui Euroleague ed Eurocup dovessero riprendere.
Un estratto delle sue parole.

Non è stata una negoziazione semplice. Capivamo le difficoltà finanziarie dei club in questo periodo complicato, ma eravamo determinati a raggiungere un giusto compromesso che avrebbe potuto compensare i giocatori in modo appropriato. Con questo accordo abbiamo evitato diversi problemi che i giocatori avrebbero affrontato se avessero dovuto trovare degli accordi singolarmente. Ora i giocatori sanno esattamente quale percentuale dei salari riceveranno e a quali condizioni.

Cosa succederà se un giocatore non accetta il rinnovo automatico fino al 31 luglio? Se un giocatore non accettasse l’estensione dovrebbe trovare una soluzione con il club. Comunque, la riduzione dei salari è più o meno allineata con l’accordo raggiunto da ELPA ed EuroLeague. Sono sicuro che una volta che i giocatori saranno ulteriormente informati, capiranno le ragioni di quanto accordato.

E se un giocatore decidesse di non tornare? Dipende dalle circostanze sui casi specifici. Vogliamo assicurarci che i giocatori capiscano che sono ancora sotto contratto e perciò devono prestare servizio ai loro club una volta che si riprenderà, anche se ovviamente la salute e la sicurezza dei giocatori, così come eventuali restrizioni sui viaggi, vengono prima di tutto.

L’EuroLeague può garantire il 100% della sicurezza a tutte le persone coinvolte? Questa è una domanda da fare all’EuroLeague, ma secondo me l’obiettivo non può essere di garantire il “100% della sicurezza” perché troppo difficile, non solo a giugno o luglio, ma anche a lungo termine. La ripresa della stagione sarà possibile solo se l’EuroLeague riuscirà a minimizzare il rischio per le persone coinvolte seguendo le direttive di sicurezza. Se ciò non sarà possibile, la stagione non deve riprendere.

Euroleague ed Eurocup riprenderanno? Ogni previsione ora non può essere certa. Capisco quanto sia importante portare a termine la stagione dal punto di vista finanziario, ma la salute dei giocatori è la nostra priorità.

La prossima stagione rischia di essere a porte chiuse? Senza dubbio ci saranno degli adattamenti da fare se saranno necessarie restrizioni del genere. Ma ora è troppo presto, perché dipende tutto da come si evolve la situazione del COVID-19.

La prossima stagione potrà iniziare a ottobre? Spero che la prossima stagione sia il più normale possibile. Per quanto i giocatori siano la nostra priorità, nella pallacanestro sono coinvolte anche altre persone che lavorano e dipendono da questa competizione. Stessa cosa per i tifosi, che sicuramente non vedono l’ora di tornare nelle arena quando tutto tornerà alla normalità.

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