Quando è nata la tua passione per il basket?
Guardando in TV i Chicago Bulls e Michael Jordan con mamma e papà quando avevo 5 anni

Se non avessi fatto lo sportivo, cosa avresti fatto?
Io ho studiato Comunicazione e ho la passione per la scrittura, il giornalismo, la radio. Credo che anche senza basket avrei intrapreso gli stessi studi, ecco forse avrei studiato di più all’estero e avrei cercato la mia strada viaggiando di più di quello che ho fatto

Le caratteristiche fondamentali di una grande cestista?
Etica del lavoro, la necessità di condividere e tanta passione

Il momento più significativo della tua ancora giovane carriera?
Te ne posso dire tre? il primo quando a 14 anni sono andata a Roma col sogno di diventare una giocatrice, poi quando per più di un anno ho smesso di giocare perché ho capito quanta voglia avessi ancora di stare in campo e infine il 25 Maggio 2019 (giorno in cui abbiamo vinto il campionato e siamo salite in A1).

Che cosa consiglieresti a chi vuole seguire le tue orme?
Una parola: ENTUSIASMO, credo sia la chiave di tutto quello che si fa. Consiglierei di non perdere mai l’entusiasmo perché è la benzina che fa andare avanti. In campo e fuori.

La colonna sonora ideale per darti la carica prima di una partita?
Sai che non ho una canzone che ascolto sempre nei pre partita? Il genere che però ascolto di più pre-match è il latino americano

Il tuo giocatore preferito?
Ci sono tanti giocatori e giocatrici che stimo ma se devo fare un nome dico Dejan Bodiroga.
Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
La clamorosa vittoria dell'Italia contro gli USA a Colonia