VIRTUS, IL PUNTO DOPO TREVISO
La copertina della partita di ieri è sicuramente il canestro e fallo di Banks che ha ribaltato la partita. Lo è perchè la fischiata di Paternicò è stata duramente contestata da Scariolo, che in conferenza stampa ha parlato solo di quello. Per il coach bianconero si è trattato di un errore gravissimo e di una fischiata che ha deciso il primo posto e la salvezza.
La Virtus ha sicuramente di che lamentarsi, dato che la posizione difensiva di Shengelia - almeno vista a velocità normale - pareva ottima, ma è comunque vero che poco dopo i bianconeri hanno avuto due occasioni per impattare e vincere - entrambe con Belinelli - e le hanno sbagliate. E, detto che Treviso ha fatto davvero una partita gagliarda, probabilmente non si sarebbe dovuti arrivare a un finale punto a punto.
Per quasi 30’ la Segafredo è stata scialba e non ha difeso, adeguandosi ai ritmi alti prediletti dalla Nutribullet, è questo il vero peccato capitale di ieri.
E ancora una volta il reparto lunghi ha mostrato tutti i suoi limiti, stalvolta non certo contro avversari da Eurolega ma contro Ellis e Sorokas. In ottica playoff, questa è la cosa più preoccupante.
Che ci siano giocatori che stanno rendendo ben sotto le aspettative è ormai chiaro. Mannion ieri dopo un errore da matita rossa non ha più visto il campo, e Lundberg ormai è un fantasma.
Ma il reparto esterni - con il rientro di Cordinier e Teodosic, che si sta dimostrando indispensabile - non desta poi troppa preoccupazione. I problemi maggiori sono tra i lunghi, perchè tolto l’ottimo Shengelia non c’è nessuno che dia garanzie assolute, e ieri si è visto.
Non è un caso che Scariolo da inizio anno chieda a gran voce un rinforzo: l’ha fatto a più riprese per l’Eurolega, e non se n’è fatto niente. E la scelta societaria ha avuto conseguenze. Poi l’ha fatto per il campionato, ma anche qui sembra che non se ne farà niente: non sarà incorporato nessuno, ha detto pochi giorni fa.
Detto che trovare un lungo di valore che si possa liberare a maggio non è semplice, se andrà così sarà un’altra scelta che potrebbe avere delle conseguenze, perchè i problemi del reparto lunghi bianconero sono noti a tutti da inizio anno.