PUNTO VIRTUS: LA FIRMA DI REDDIC ATTESA A BREVE
Al suo ritorno dagli Stati Uniti Giorgio Valli, oltre al ritrovato Simone Fontecchio, potrebbe trovarsi in palestra uno Juvonte Reddic in più. L’affare dovrebbe farsi a brevissimo, Reddic verrà liberato non appena il nuovo acquisto di Pesaro, l’ungherese Peter Lorant, avrà passato le visite mediche. La Virtus sta trattando con l’agente del giocatore, e l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già oggi.
La decisione della società di prendere un giocatore tagliato da Pesaro - squadra che in classifica sta sotto le Vu Nere - ha fatto storcere qualche naso tra i tifosi, e in effetti qualche perplessità c’è, perchè comunque si tratta di un giocatore che finora ha fallito.
Però con il budget a disposizione della Virtus (circa 50mila dollari) di alternative non ce n’erano molte, anche perchè la società - comprensibilmente - cercava un giocatore che non costasse visto (per tutelarsi in caso di infortuni futuri) e che conoscesse già i campionati europei e possibilmente quello italiano. Di alternative non ce n’erano molte, sostanzialmente Reddic da Pesaro o Morgan da Roma. E tra i due Giorgio Valli ha scelto Reddic.
Ora il coach bianconero dovrà lavorare con lui come ha fatto col resto della squadra, e sperare che Reddic si adegui al livello che tutti gli altri giocatori - a parte Gilchrist, appunto - hanno raggiunto. Reddic ai tempi del college (Virginia Commonwealth) era considerato un buon prospetto, con doti tecniche di livello. Si tratta di un’ala/centro atletico e con buon tiro da fuori, e ha potenziale. Pesaro l’ha preso dopo un infortunio abbastanza serio al ginocchio - l’anno scorso al Portsmouth Invitational Tournament - e forse anche quello ha influito sul suo rendimento.
Alla Victoria Libertas ha segnato 8.9 punti e catturato 5.2 rimbalzi in 22’ di impiego medio, andando sei volte in doppia cifra. Da Pesaro dicono che il suo problema principale è stato caratteriale, essendo un giocatore che si deprime facilmente e tende a uscire dalle partite, e ha bisogno di essere stimolato di continuo. Vedremo se Giorgio Valli e i suoi nuovi compagni - in palestra come in partita - riusciranno a motivarlo a dovere.