VIRTUS IMOLA NETTAMENTE SCONFITTA IN CASA DA OZZANO
BRUTTA VIRTUS, PASSA OZZANO
VIRTUS IMOLA – NEW FLYING BALLS OZZANO 63-97
(Parziali: 22-27;43-52; 53-80)
Virtus: Dalpozzo 6, Dal Fiume 2, Boero 5, Nucci 5, Creti, Casadei 13, Ranocchi 15, Sassi, Sangiorgi 9, Zytharyuk 8. All: Davide Tassinari
Ozzano: Folli 3, Masrè 9, Morara 7, Chiusolo 7, Corcelli 22, Lalanne 7, Magagnoli 4, Mengoli 3, Martini, Dordei 13, Agusto 22, Agriesti. All: Federico Grandi
Arbitri: Meloni e Zambelli
Clima d’altri tempi, con il PalaRuggi strapieno e la Curva densa di diverse generazioni di ultras: perfettamente riuscito il ritrovo di tanti tifosi che negli ultimi 30 anni hanno calcato le balaustre del palazzetto.
Purtroppo, il tutto coincide con la peggior prestazione stagionale della Virtus Imola che delude le aspettative e perde la vetta solitaria della classifica. Ora, in testa, il trio Imola, Ozzano e Fiorenzuola a 32 punti.
Corcelli torna da vincitore e da topscorer sul parquet che lo ha visto protagonista per tanti anni, Agusto indovina la solita grande prestazione (quando incrocia i gialloneri) e Chiusolo di dimostra un ottimo giocatore per questa categoria. Grandi complimenti a questi New Flying Balls Ozzano che dal terzo quarto in poi dominano al PalaRuggi.
Per la Virtus una brutta prestazione, figlia di troppe disattenzioni in fase difensiva e di percentuali al tiro non abituali per la squadra di Tassinari.
Sarà fondamentale resettare immediatamente il risultato di questa sera per riprendere quanto prima il cammino vittorioso in campionato.
La cronaca del derby
Il derby inizia con due splendide triple in successione di Daniele Casadei per il 6-0 Imola. Dopo il +5 (8-3 firmato d Zytharyuk dopo 3’ arriva la riscossa ospite con Agusto e Chiusolo da lontano, quindi, al 4’ Ozzano tenta la fuga sul punteggio di 8-14, seguito dal 12-21 quando mancano 3’20” al primo intervallo. La tripla centrale di Ranocchi riduce il gap (15-21 a 2’30”), quindi Magagnoli da sotto firma il 17-25 a 1’30”. L’ennesima tripla di Casadei allo scadere dei 24” quando manca meno di un minuto fissa il punteggio sul 22-27 con cui si va al primo intervallo breve.
In avvio del secondo quarto Ranocchi in entrata realizza con fallo subito e il cesto del rientrante Dalpozzo riportano sotto i gialloneri sul 29-30 dopo 1’30”. Quindi il pareggio di Sangiorgi dalla media distanza (31-31 dopo 2’30”).
Il nuovo vantaggio Virtus arriva con il canestro da lontano di Luigi Boero per il 34-32 a 7’ Dopo qualche minuto di poco pettacolo, Dordei infila dalla distanza per il 36-40 a 3’ dalla sirena di metà gara. Subito dopo Ranocchi da 3 viene imitato dall’ex di turno Corcelli per il 39-43 a 2’20”. Quindi un paio di passaggi a vuoto dei gialloneri favoriscono Ozzano negli ultimi minuti. E’ una clamorosa tripla di Nunzio Corcelli a lanciare gli ospiti sul 41-52 a 11” dall’intervallo lungo. Il 2/2 di Dal Fiume chiudono il primo tempo sul 43-52.
Ad inizio ripresa si nota parecchia confusione sotto le plance. Le triple di Dordei e Corcelli dopo 3’30” fanno volare gli ospiti sul 46-63 con coach Tassinari costretto a chiamare il time out per far schiarire le idee ai suoi uomini. Ma al rientro in campo Agusto allunga ancora sempre da lontano per il 46-66 a 6’ dalla sirena. Momento buio nelle scelte in attacco per la Virtus che non trova gli sbocchi necessari. Sul 46-70 a 4’30” arriva anche il fallo tecnico a coach Davide Tassinari per la vivace protesta dopo l’ennesima situazione dubbia. Quindi 46-72 a 2’30” arriva il quinto fallo fischiato a Zytharyuk. E’ Alessandro Nucci con un tiro dalla distanza svegliare la Virtus (49-72 a 1’47”) da un pessimo torpore (più libero per il fallo subito). La tripla di Chiusolo allo scadere fissa il punteggio su un irriverente 53-80. La Virtus si trova a dover reagire con Zytharyuk inutilizzabile per falli e con un’inerzia certamente non favorevole.
Dopo 2’ 55-84, quindi Ranocchi in penetrazione segna il 59-84. Il tempo scorre velocemente, con i locali che non trovano gli spiragli utili per infilare la rimonta. A 6’ dalla conclusione, Ozzano è sopra 59-87. Negli ultimi minuti non c’è gloria per la Virtus (60-89 3’, poi 61-91 a 1’45”. Lalanne infila il +33 sul 61-94, poi Mengoli infila il 61-97 a 1’.
Ultimo canestro per Dalpozzo che chiude la contesa sul 63-97