Virtus, domani il big match con Milano alle 18.15

PREVIEW VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
Ritorna il campionato e par sia passata una vita da quel lontano 9 febbraio in cui la Virtus trentelleggiò a Casale Monferrato con Tortona. E torna la LBA con la partita clou del girone di ritorno, Virtus-Olimpia, spartiacque basilare per definire chi approccerà col vantaggio del fattore campo i playoff. La Virtus arriva a questa partita alla Segafredo Arena con 2 punti di vantaggio e lo scalpo prezioso dei rivali all’andata al Forum, una vittoria sarebbe una sorta di fuga corposa, 2 vittorie di vantaggio e lo scontro diretto del 2-0, fondamentale anche in caso di arrivo con più compagini, come la classifica lascia intendere ad oggi. In caso di sconfitta, sarebbe raggiunta, da verificarne lo scarto col +9 all’andata, ma soprattutto lascerebbe un senso di incapacità cronica nell’affrontare le scarpette rosse, sempre vincenti nelle curve fondamentali della stagione. E visto come entrano nella partita le 2 formazioni, più dubbi si accendono sulla squadra di coach Ivanovic, con l’ampia sconfitta rimediata in Coppa Italia proprio con Milano e la partita di fatto mai iniziata con l’Olympicos, che a oggi fa un altro mestiere, ma che comunque avrebbe meritato un approccio diverso. L’Olimpia, che sarà priva di Bolmaro (uno dei migliori in Coppa Italia contro le V nere) giunge a Bologna col successo sul Monaco in Eurolega tale da rilanciarla per posti importanti, dovrà definire chi starà fuori nel turnover tra stranieri, facilitato dall’assenza dell’argentino, presumibilmente con scelta tra Causeur e Brooks. In caso di rientro di Shengelia, anche la Virtus dovrà decidere chi mandare in tribuna, optando tra chi ha bisogno di minuti ma coi pireoti è stato più un danno che una risorsa (Holiday e Žižić), o tra chi evoluisce in un ruolo più coperto come Gražulis, Morgan o Tucker. L’Olimpia vive e muore col tiro dall’arco, passando da serie che spaccano le partite, vedi con Monaco giovedì (10/13 nel 1° tempo) a giornate infauste come in finale di CI contro Trento (1/23). Una sentenza ai liberi (quasi 83% di media) da dove passa sovente nei finali dei quarti, mentre ha attimi di grande difesa, encomiabili per l’efficacia data anche dalla capacità di non commettere mai falli (2° in Italia) preservandosi da regalare gite col bonus. La sostanziale parità a rimbalzo va letta anche dal fatto che le medie al tiro meneghine siano migliori di quelle bolognesi, EA7 maluccio negli assist per via del gioco finalizzato sovente dalle stelle, Shields e Mirotic, mentre le perse son contentissime. Numeri a parte, la partita si giocherà molto anche nella testa di giocatori ed allenatori, serve vincere ma mandare pure un segnale, per la Virtus ancor di più, date le ultime prestazioni ed il fatto che le resta solo il campionato per ribaltare una stagione difficile.
Si gioca domenica ore 18:15 alla Segafredo Arena, diretta DMax, Dazn e NettunoBolognaUno. Arbitreranno Sahin, Borgioni e Bongiorni.