Sulla partita di ieri onestamente non c’è molto da dire, e questo va a pieno merito della Virtus che ci ha messo pochi minuti a trasformare un match di campionato in un ottimo allenamento, in cui oltre ai due punti portati a casa con un divario abissale visto in campo (anche +34), coach Ramagli ha potuto dare ampio respiro ai suoi titolari, facendo riposare gli accacciati (ginocchio per Rosselli, piede per Spissu, botta all’anca sinistra nel terzo quarto per Umeh, unico attimo di panico di ieri) e dando tanti minuti ai suoi giovani, 79 in totale.
E’ stata decisamente la serata dei ragazzi, con anche lo striscione dei Forever Boys a tema Star Wars dedicato a Oxilia, Penna, Pajola e Petrovic, l’esordio per Alessandro Ranocchi e il centesimo punto segnato da Pajola, che come da tradizione dovrà portare le paste alla ripresa degli allenamenti.
Insomma, come si era visto un mesetto fa con Forlì, ci sono partite in cui i veterani possono stare seduti, e i giovani non li fanno rimpiangere, facendo loro la partita e accumulando esperienza che potrà essere preziosa più avanti.

Undicesima in fila, quindi. In testa alla classifica, Virtus e Treviso hanno scavato un solco con le inseguitrici, e anche se è ancora molto presto per dirlo l’impressione è che per il primo posto la lotta sarà a due. E’ ovviamente vero - come ha detto Ramagli ieri sera - che i giochi si faranno ai playoff e che non importa essere primissimi e anche che, anche solo per una questione statistica, prima o poi le Vu Nere una partita dovranno perderla. Però insomma, il fattore campo ai playoff è meglio averlo piuttosto che non averlo, e su questo probabimente sono tutti d’accordo.

Infine, la questione mercato. Con Ndoja sempre in fase di riabilitazione, la società cerca un giocatore, che sarebbe necessario anche solo per allungare la rotazione, sia in allenamento che in partita. In società tutti, a partire da Ramagli, ripetono che non c’è fretta, e di certo la situazione di classifica e i progressi dei giovani consentono di ragionare con una certa tranquillità. E’ anche vero - però - che i giochi per gli italiani si faranno quasi tutti all’interno della finestra di mercato che si aprirà lunedì prossimo e che resterà attiva fino a fine febbraio. Le squadre si muoveranno in questo periodo: alcune operazioni paiono già definite, altri giocatori invece vengono accostati a parecchie squadre: Davide Bruttini è uno di questi, ad esempio. La Virtus, se ci sarà l’occasione giusta, dovrà essere quindi brava a non farsela scappare, perchè avere un giocatore in più potrebbe fare la differenza, nel breve ma soprattutto nel lungo periodo.

VERONA - FORTITUDO, IL DOPOPARTITA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE