Mentre la Virtus si allena per l'ultima e decisiva partita di mercoledì sera a Reggio - con Michele Vitali ancora fermo per un problema al piede - nei giorni scorsi sulle pagine dei giornali e in televisione è andato in onda una sorta di polemica a distanza tra la proprietà bianconera e coach Giorgio Valli.

Dopo la figuraccia di Cantù infatti il presidente della Fondazione Pietro Basciano aveva accusato lo staff tecnico sia per lo scarso rendimento della squadra sia per la costruzione della stessa: In campo non ci va la proprietà, le responsabilità dovrà prendersele chi ha costruito la squadra a luglio e agosto e Abbiamo raschiato il fondo del barile accontentando lo staff tecnico con le aggiunte di giocatori richieste, ma sembra non sia servito. Fells non l’ha scelto la Fondazione, e così tutti i giocatori.

Mercoledì sera - dopo la bella vittoria con Torino - Giorgio Valli è intervenuto alla trasmissione "Sport Club" su èTV - tra le varie cose - ha replicato a Basciano, non direttamente (Ho letto le dichiarazioni di Basciano e non voglio commentarle) ma spiegando che il motivo per cui non è stato preso Dyson fu di tipo economico (Dyson? Lo avrei preso tutta la vita! Altro che raccontare che non lo volevo perchè rompeva gli equilibri! Se ci fossero stati i soldi avrei preso lui e non Fells), lamentando il fatto che a settembre scorso Renato Villalta sia uscito (o sia stato fatto uscire) dalla società senza essere sostituito - Una figura come quella di Villalta mi è mancata, perchè lui è un uomo di campo, e spiegando infine che avrebbe voluto un'altra figura tecnica in società: E’ mancata una figura alla Frosini in Virtus, un collante tra società e squadra. In quella ruolo avrei voluto Giovanni Setti.

Insomma, visioni piuttosto diverse e difficilmente conciliabili. La cosa strana è che tutto ciò è andato in onda non a bocce ferme, come sarebbe stato naturale, ma a campionato ancora in corso e con una difficile salvezza da cercare di conquistare sul campo. Sentito da Stadio, Pietro Basciano non ha voluto replicare ulteriormente: Pensiamo solo a Reggio. Adesso lasciamo concentrare Valli e la squadra sull'obiettivo salvezza, ma a quanto pare le dichiarazioni del coach di Anzola non sarebbero particolarmente piaciute in Fondazione.
Quindi per il 2016/17 è davvero difficile pensare che Giorgio Valli possa ancora essere il coach della Virtus, nonostante il contratto (che però contiene clausole d'uscita) e anche se dovesse arrivare la salvezza. Come ha detto lo stesso Valli io sarei ben lieto di onorare il contratto, ma i matrimoni si fanno in due...

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