VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Cordinier voto 7 - Ottima partita, con canestri, fisicità e anche 9 assist. Peccato per l’errore sull’ultima rimessa.
Belinelli voto 6 - L'inizio non è facile, poi cresce molto nell’ultimo quarto. Il tecnico per flopping fa imbufalire il pubblico, e alla fine subisce l’antisportivo che tiene vive le speranze bianconere.
Pajola voto 5.5 - Minuti di regia non esattamente facili.
Smith voto 6.5 - Soli 11 minuti in cui fa buone cose, con punti, recuperi e un paio di assist. Forse avrebbe meritato più spazio, in un finale in cui la creatività è mancata come il pane.
Dobric voto 6.5 - Primo quarto davvero eccellente, con 10 punti e grande difesa. Cala alla distanza, forse anche per la non perfetta condizione fisica.
Cacok voto 5 - Qualcosa di buono all’inizo, poi nel terzo quarto perde tre disastrosi palloni in un minuto e non si vede più.
Shengelia voto 7 - Il suo lo fa, sempre. Punti, assist, e sportellate sotto canestro. Difficile dirgli qualcosa.
Hackett voto 5.5 - La consueta grinta e alcune belle giocate nell’ultimo quarto. Ma anche 0/6 da tre e una difficile gestione del finale. E Spesso si trova “il cerino in mano” alla fine delle azioni.
Mickey voto 6.5 - Eccellente terzo quarto e di sicuro il migliore tra i lunghi bianconeri con 18+6. Nel finale però sbaglia varie conclusioni pesanti.
Polonara voto 5.5 - Ancora in grossa difficoltà offensiva, prova a rimediare con difesa e rimbalzi.
Dunston voto 6 - Parte in quintetto, e dopo 7' discreti non vede più il campo.

Le parole di Luca Banchi - Lo Zalgiris ha fatto una partita molto solida ed è partito molto bene. Abbiamo messo la voglia e l’impegno che volevamo, ma non abbiamo prodotto la stessa qualità di gioco con continuità e di questo me ne dispiaccio molto. Faccio autocritica, devo ancora conoscere bene la squadra per fermare l’emorragia quando si presenta. Ci sono stati degli episodi, una palla persa, due falli in attacco fischiati o un mancato fischio su Polonara, che ci hanno colpito a livello emotivo condizionandoci. Loro hanno tirato benissimo da tre punti e a questo livello non puoi distrarti neanche per un secondo perché altrimenti vieni punito. Non sono stato troppo a calcolare i minutaggi, ho provato a cavalcare i quintetti sulla base di quello la gara mostrava. Il mio compito è quello di limare i momenti di down ed ampliare quelli brillanti che stasera si sono visti, ma non per un arco di tempo sufficiente per vincere. L’atmosfera che c’era meritava un finale diverso. Cordinier ha fatto una prestazione molto convincente e lui sa bene il suo ruolo. La squadra vuole esaltare le sue qualità e la società vuole valorizzare questo giocatore. Già in Supercoppa aveva fatto vedere ottime cose e stasera le ha confermate.”
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