VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Belinelli voto 5.5 – Fa più fatica di ieri, comprensibilmente dopo i problemi fisici accusati durante la preparazione.

Pajola voto 6.5 – Buona prova, trovando spesso la vita del canestro. 9 punti in appena 12’, limitato dai problemi di falli. 

Clyburn voto 6.5 – Grandissimo impatto nel primo tempo, non solo realizzativo ma anche nel dare indicazioni ai compagni, poi resta comunque anche uno dei più positivi. 3 assist e 4 perse, e sbaglia il tiro della vittoria nei regolamentari. Ma il leader designato dell’attacco bianconero è lui. 

Shengelia voto 6.5 – Più alti che bassi, 17+8, anche se nel secondo tempo – quando si accende Mirotic – fa più fatica. Costretto ancora una volta a giocare tutto l’ultimo quarto da centro, e se il reparto lunghi bianconero resterà questo è probabile diventi un’abitudine. 

Hackett voto 6 – Si vede poco ma smazza 5 assist e fa un canestro importante nel finale dei regolamentari. 

Morgan voto 6 – Dimostra notevole talento realizzativo, pur con qualche scelta rivedibile, continuando a giocare da guardia che ama gestire il pallone. Avrebbe potuto prendere lui l’ultimo tiro dei regolamentari.

Polonara voto 8 – E’ il miglior marcatore della storia della Supercoppa, e gioca una partita eccellente. 18 punti, rimbalzi, tanta difesa e grinta. Trascina i compagni in ogni momento.

Diouf voto 6 – Discreto impatto in appena 7’ in campo. 

Zizic voto 5.5 – Ripete un po’ la storia della semifinale. Ottimo primo tempo, anche a rimbalzo (6+7), poi nella crisi del terzo quarto va in difficoltà anche lui, viene tolto dal campo e non si vede più. 

Tucker voto 6.5 – Buona prova offensiva, con triple e grinta.

Le parole di Luca Banchi - C’è amarezza per l’epilogo di una gara che per lunghi tratti abbiamo sperato di poter vincere. Abbiamo avuto un approccio alla partita di personalità, con quell’energia e determinazione che ci dovrà accompagnare per tutta la stagione. Abbiamo un gap frutto di un roster ancora lontano dalla struttura che vogliamo avere. Milano è tornata in campo nel secondo tempo con ferocia, ma noi nel finale abbiamo replicato colpo su colpo. Alla fine ci è mancata lucidità per portare a casa la vittoria. Ci sono stati episodi che sono stati decisivi come i tanti rimbalzi concessi e le loro percentuali da tre punti nei momenti topici. Stasera però ho visto una versione della Virtus che non ha nulla da temere. Ora torniamo in palestra ad allenarci per alzare il nostro livello. Sono orgoglioso della prestazione che abbiamo fatto stasera, eravamo sfavoriti e i ragazzi hanno compreso lo sforzo che andava fatto stasera per competere. I primi dieci o quindici minuti sono stati ottimi, anche a rimbalzo, poi qualcosa abbiamo cominciato a cedere. Sicuramente il fatto di giocare in casa, contro Milano, ha contribuito a trovare i giusti stimoli. La gestione dei minutaggi di stasera è stata dettata dalle assenze e dalle condizioni fisiche che abbiamo. Shengelia è stato un po’ spremuto essendo una finale, ma non può essere una situazione da poter replicare per tutto l’arco della stagione. Mi aspetto miglioramenti da parte di Zizic in termini di costanza, è partito molto bene, ma poi è calato anche perché lui spende il doppio delle energie per la sua stazza. Sappiamo che le assenze di Cacok e Grazulis creano situazioni che dobbiamo gestire, comunque sappiamo anche che il club è attento e valuta aggiunte al roster.

Le parole di Ettore Messina - Siamo molto molto contenti. La Supercoppa quando la perdi fa male, mentre quando la vinci ti dà fiducia nell’andare avanti insieme. All’inizio i tanti nuovi sono stati un po’ insicuri, non sapevamo bene dove mettere la palla, mentre i veterani della Virtus sono partiti molto forte. Bravi loro e questo dà ancora più valore alla nostra reazione. Alla fine vincere in trasferta una coppa contro una squadra di questo livello è molto bello. Faccio i complimenti a tutti i nuovi, anche a Zach LeDay che all’inizio ha un po’ faticato, ma poi è stato decisivo nel supplementare. Sono contento anche per aver vinto in questo palazzetto che mi ha fatto riemergere tanti bei ricordi. Dimitrijevic è cresciuto tanto in Russia, è stato allenato molto bene da Perasovic e poi ha avuto anche un bambino, sono cose che ti fanno crescere anche come uomo. Ha ancora margini di crescita. Per me lui e Bolmaro possono tranquillamente giocare insieme in determinati momenti della partita. Nebo è stato pazzesco, ha saltato per tutta la partita, ha fatto una partita strepitosa. E’ stato molto bravo anche nel finale quando loro hanno schierato Shengelia da cinque. E’ stata una bellissima finale, palazzo strapieno, partita di grandissimo livello, loro meglio nel primo tempo, noi meglio nel secondo. Ho letto che il campionato francese sarebbe migliore del nostro, mi permetto di dissentire. Nel secondo tempo abbiamo difeso molto meglio e in attacco abbiamo eliminato qualche palleggio di troppo, oltre a cercare maggiormente Mirotic.

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