Serie B Interregionale 

 

10a giornata andata - Nord-Est Girone C

VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO-PIZZIGHETTONE 73-70

(Parziali: 27-18 / 45-38 / 56-54)

Olimpia Castello: Masrè, Costantini 3, Ferdeghini ne, Grotti 5, Gianninoni 6, Salsini 7, Dieng 19, Adeola 18, Galletti 9, Zanetti, Torri ne, Zhytaryuk 6. All: Giordani

Pizzighettone: Ciaramella 5, Pedrini 15, Ndiaye 2, Samija 16, Belloni 3, Beghini 3, Tolasi, Rinaldi 11, Boccasavia, Zampolli 15. All: Giubertoni

Arbitri: Cantarini e Vincenzi

Arbitri: Nicola Cantarini di Annicco (Cr) e Giacomo Vincenzi di Curtatone (Mn)

Vittoria scoppiettante per la Vifermeca Olimpia Castello che supera allo scadere 73-70 Pizzighettone, la squadra (alla vigilia) più in forma e lanciata del girone, insieme alla capolista.

I due punti in classifica sono puro ossigeno, sia perché la squadra di Lupo Giordani affianca nuovamente i Tigers Romagna (a quota 6), sia perché ora è Cernusco ad occupare l’ultimo posto solitario in classifica. E sabato 2 dicembre ci sarà proprio l’altro scontro diretto in zona salvezza in Lombardia.

Vittoria che arriva a 1 solo secondo dalla sirena finale, sulla tripla stratosferica del nuovo arrivato Omar Dieng che riceve l’assist di Gianninoni e colpisce da lontano, facendo esplodere il PalaFerrari. Con il pronostico totalmente chiuso in favore dei cremonesi, la Vifermeca mostra i muscoli per tutta la partita ed approfitta di un primo tempo stellare (soprattutto nel primo quarto) che dà entusiasmo, motivazione ed energia a Costantini e compagni. Si arriva, però, abbastanza inevitabilmente (vista la forza tecnica di Pizzighettone) al fotofinish sul punto a punto: con un Adeola da 18 punti ko per un infortunio, a 1’30” Zampolli commette fallo in attacco con una spallata rifilata a Costantini sul 69-68; dall’altra parte, Dieng sbaglia la tripla dalla sinistra e nella ripartenza Samija, dall’arco, si getta a terra sulla difesa a distanza di Salsini. Per l’arbitro è fallo tecnico per “flopping” a 1’ esatto dalla sirena. Lo stesso Salsini dalla lunetta realizza il libero legato al “tecnico” (70-68) e l’Olimpia riparte con la palla in mano. A 35” dalla fine Gianninoni colpisce il ferro dalla distanza e coach Giubertoni interrompe il gioco con il timeout, al rientro in campo Pedrini prima sbaglia da sotto, poi sul rimbalzo subisce il fallo di Costantini (4° fallo): dalla lunetta fa 2/2 e sul 70-70 ci si ferma per il timeout di coach Giordani. Fiato sospeso al PalaFerrari, mentre Gianninoni supera metà campo, mentre il cronometro scorre veloce: a 4” dalla sirena il play pesca il jolly a destra per Omar Dieng che è in posizione perfetta per colpire dall’arco. La palla brucia la retina e per l’Olimpia Castello è festa grande, sia in campo che fuori.

Una vittoria contro una corazzata che lancia un segnale al girone e che, soprattutto, sblocca la squadra a livello mentale, dopo le sconfitte risicate (e per certi aspetti, immeritate) con Piadena, Bologna, Ferrara e Fulgor Fidenza.

L’urlo di Dieng (come quello del più noto Munch) è un capolavoro, ma gli applausi vanno estesi al gruppo che ha saputo lottare insieme, senza troppe disattenzioni o blocchi mentali, tenendo testa per 40 minuti a una formazione esperta e ambiziosa come Pizzighettone. Dopo il ko di Cervia, questo successo ha un valore doppio, perché le velleità dei nerazzurri si rilanciano proprio in chiusura del girone di andata. E ora la trasferta di Cernusco acquisisce ancor più valore.

In avvio di match, dopo l’8-8 al 4’ (triple di Adeola e Dieng, dall’altra parte due ottimi cesti di Rinaldi), Castello scappa con le triple di Adeola e Costantini e le penetrazioni di Gianninoni e Dieng (20-8 al 6’30”), lasciando gli ospiti un po’ spaesati. A 1’30” l’Olimpia sta doppiando nuovamente gli ospiti (24-12) grazie ai cesti degli ultimi due arrivati in maglia Vifermeca (Adeola e Dieng). Il primo quarto si chiude sulla tripla di Grotti che fissa il punteggio sul 27-18.

Con Pizzighettone particolarmente “freddo” dall’arco (0 triple a 5 il confronto tra i tiri dall’arco delle due squadre nei primi 10 minuti), l’Olimpia cerca di mantenere ed allargare il vantaggio, continuando a giocar bene, con una buona gestione dei vari possessi, con un buon Galletti sul pitturato (5 punti nel frangente) Si passa, però, dal 32-20 (al 3’) al 36-23 di metà frazione con un assist perfetto di Salsini per Dieng che appoggia con qualità, ripetendosi subito dopo. Pizzighettone torna in carreggiata trascinato da Zampolli (2 triple nel frangente), sul 36-27 a 3’ dall’intervallo. Negli ultimi giri di lancette non accade nulla di eccezionale, con la Vifermeca che chiude sul 45-34.

Al giro di boa, dopo 1’30” i locali sono già sul 49-34 coi cesti di Dieng e Zhytaryuk, quindi la pressione dei cremonesi diventa concreta con le due triple consecutive di capitan Pedrini, seguite da quella di Ciaramella che firmano il 51-43 a 6’30” dalla sirena. E a metà frazione Ndiaye e Zampolli accorciano sul -4 (51-47) nell’unico momento di difficoltà della squadra di casa. Al 7’ arriva, addirittura, il sorpasso sul 51-52 con il terzo tempo di Belloni (e l’aggiuntivo dalla lunetta), ma è la stessa azione in cui Adeola crolla a terra, accovacciato sul ginocchio. Dopo un lungo momento di paura, l’ala riesce ad alzarsi per accomodarsi in panchina. Nel momento di massima confusione per i locali, con Pizzighettone tornato con l’inerzia in mano, clamorosamente Ciaramella, forse l’uomo più espero degli ospiti, scialacqua due possessi con errori non forzati che offrono respiro alla Vifermeca, con Gianninoni che firma il 54-52. Si arriva all’ultima pausa breve sul 56-54

L’intensità degli ultimi 10 minuti è altissima e i tanti spettatori sugli spalti si divertono a seguire un match equilibrato e di buon livello. Si inizia coi cesti di Galletti e Salsini (60-59), con l’ala che nell’ultimo quarto realizza 7 punti complessivi. Verso metà frazione, Adeola ritenta a scendere in campo, ma il ginocchio non gli concede molto tempo, utile, comunque, per firmare la tripla dall’angolo per il 63-62: quindi deve abbandonare definitivamente la contesa nel momento di massimo equilibrio, con 18 punti personali in cassaforte. Nel finale, a parte i già citati cesti di Salsini si registrano solo 2 liberi di capitan Zhytaryuk. Si arriva al 69-68 a 1’30”, come già descritto in apertura.

La tripla spettacolare di Omar Dieng è il mattone definitivo sul match. Vince l’Olimpia Castello 73-70.

Prossimo turno, sabato 2 dicembre alle 18,30 a Cernusco per un altro scontro diretto, per l’ultima giornata del girone di andata.

10a giornata andata - Nord-Est Girone C 

Olimpia Castello-Pizzighettone           73-70

Milano-Ferrara                                      63-72

Bologna Basket-Cernusco                     80-66

Sansebasket-Piadena                           77-62

Nervianese-Fulgor Fidenza                    46-83

Tigers Romagna-Sangiorgese                56-92

Classifica: Sangiorgese 16, Fulgor Fidenza e Bologna Basket 14, Pizzighettone e Ferrara 12, Piadena e Sansebasket 10, Nervianese e Milano 8, Olimpia Castello e Tigers Romagna 6, Cernusco 4.

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