BASKET CITY AL MARE
Il primo vero sole dell'estate stava facendo capolino dall'orizzonte, dove si stagliavano le isole metanifere. Waimer era rimasto molto colpito dalle schettinaggini invernali, e si chiedeva cosa sarebbe potuto succedere se la Motonave Rossana si fosse incagliata sugli scogli del porto canale. Di certo, immaginava, lo scarico in acqua di quintali di fritto misto avrebbe portato a sciagure ecologiche fuga di turisti... Brrr, un brivido fuori stagione gli si arrampicò sulla schiena, mentre incrociò il tifoso che leggeva il giornale, annoiato, davanti al bar.
Bavvy - Oh, ci avevano garantito una finale scudetto vera, quest'anno, e invece... Gara 1, Siena va avanti di 20 e poi gestisce. Gara 2, Siena va avanti di 20 e poi di 30. Gara 3 a Milano, vince ancora Siena. Sul rimbalzo offensivo finale, i capelli di Scariolo si erano talmente pietrificati che al posto del gel pareva ci fosse quella roba usata in Tutti pazzi per Mary.
Waimer - Eeeh, guarda che io dal parrucchiere mica ci vado. Uso le alghe del mare, e mi faccio delle pettinate che non so perchè, attirano più le mosche che non le fanciulle di Mosca, ma vabbene lo stesso. Piuttosto, tutto questo interesse per le finali scudetto, non è che stai solo cercando di non parlare di quello che ti capita a casa?
Bavvy - Ma no, è che è ancora presto. Appassionarmi per le liste Fondazionarole non è roba mia, anche perchè poi quello che conta è che qualcuno cacci fuori la grana, indipendentemente da quale sia la tasca di provenienza. E il mercato? Il mercato? Boh. Sento parlare di Jannings, e pensa che a prima botta pensavo a Pat Jennings, eroico portiere dell'Irlanda del Nord ai mondiali di calcio 1982. Era stagionato all'epoca, ora figurarsi... Poi mi è venuto in mente Brandon Jennings, quello che qualche tempo fa a Roma sembrava un bibitaro, poi in NBA si è messo a trentellare. Ora ho chiaro che è quello di Casale: è appena retrocesso, insomma, non è che il pedigree sia quello che fa sognare la gente, ma insomma. Anche Koponen arrivava poi dal campionato finlandese... A proposito, la famosa edicola di Boniciolli?
Waimer - Non so, ma di certo in edicola c'era un settimanale, ed è il caso di dirne il nome perchè lo scoop merita... Ecco, c'era un settimanale con una intervista a Max Pezzali assieme a... Mauro Repetto. Mi sono commosso. Ora mi invento un cocktail e lo ribattezzo Porno a Viserbella.
Bavvy - Fai bene. L'arte merita di essere promossa.
Iniziarono ad urlare insieme alle treeeee, impressionando la gente che non capiva. Poi Waimer si guardò attorno.
Waimer - Scusa, ma... Allora, non arriverà nessuno nell'altro ombrellone?
Bavvy - Contaci poco. Ora qualcuno si è messo a dire che stanno discutendo per riunirsi. Ma come fanno? Per una riappacificazione servirebbe prima di tutto che ognuna delle parti facesse un passo indietro e osasse ammettere tu hai qualcosa di cui io ho bisogno, e io forse in qualcosa ho sbagliato. Qui invece ragionano al contrario, evidenziando prima gli errori altrui, e così di strada se ne fa poca. Poi resta un problema: i debiti? E a Gil, chi glielo fa fare di andarsene, dato che per come ha messo le cose potrebbe andare avanti all'infinito? E la gente, cosa direbbe la gente, che per un anno si è fatta la guerra? Mi sa che quest'anno farai senza ombrellone, caro il mio bagnino.
Waimer - Allora facciamo così. Io mi tengo le cosce, tu le sigarette, ok?
Mauro Repetto era tra di loro, nello spirito e nella musica. Ma, per ora, quella estate era sembrata come una bottiglia d'acqua frizzante sfiatata, senza polemiche e senza nessun motivo per accapigliarsi. O forse, era solo troppo presto.