VIRTUS - TORINO, PAGELLE E INTERVISTE
Punter - voto 7 - Cerca di accendersi più e più volte ma non trova la giusta continuità. I compagni lo cercano comunque e lui non si nasconde e alla fine chiude con 16 punti,.
Pajola - voto 6 - Gioca meno del solito, subito una tripla poi tanto lavoro difensivo
Taylor - voto 7 - Mette la tripla della sicurezza, prima difesa e assist quando riesce a correre e a far correre la squadra, anche se a volte affretta troppo.
Baldi Rossi - voto 5,5 - Fatica a trovare spazi in attacco e in difesa subisce un po’ troppo.
Cappelletti - voto 6 - 3 punti con 3 rimbalzi e 2 assist in 10 minuti, subito in campo al posto di Taylor risponde presente e continua il suo percorso di crescita.
Kravic - voto 5,5 - Alla fine sono 8 punti e 6 rimbalzi ma è nella metà campo difensiva che subisce i lunghi avversari anche quando non dovrebbe per caratteristiche fisiche.
Aradori - voto 7,5 Il migliore, 18 punti, praticamente perfetto nel primo tempo. Nel secondo tempo gestisce il pallone e lucra falli agli avversari: prova intelligente.
Mbaye - voto 6,5 - Si nasconde un po’, soprattuto nel secondo tempo; in difesa anche lui fa poco ma sembra sempre cercare la soluzione migliore per lui e per i compagni e alla fine ha ragione.
Cournooh - voto 5 - Parte bene poi si innervosisce per qualche chiamata arbitrale, prende un tecnico e non rientra più.
Qvale - voto 5,5 - Forse non al meglio e si vede fin da subito; qualche sussulto ogni tanto ma stasera la partita non passa da lui.
Le parole di Stefano Sacripanti - Alcune considerazioni, due belle e una brutta. La prima bella è che questi erano due punti importantissimi da prendere soprattutto giocando cosi tanto fra coppa e campionato. Forse venti giorni fa una partita cosi l’avremmo persa . Giocavamo contro una squadra che ha delle scelte difensive ben delineate ed eseguite. La cosa bruttissima, ed è la prima volta che ci capita, è che chi è sceso sul +15 è rientrato con troppa sufficienza e questo non può e non deve succedere. Un’altra squadra sarebbe andata all’intervallo sopra di venti. L’altra cosa buona è che siamo andati anche a -1 ma siamo rimasti lì, concentrati, abbiamo difeso e fatto le cose giuste. Qualche tempo fa forse avremmo avuto meno pazienza e forse non saremmo riusciti a portarla casa perché non eravamo ancora abbastanza squadra. Io non credo che la partita non abbia avuto un padrone. Ci era chiaro cosa fare tatticamente sul +15 ma poi è subentrata un po’ di stanchezza e superficialit à. Serve killer instinct, quando in casa sei sul +15. Dobbiamo essere piu freddi e decisi in queste situazioni.
Oggi siamo andati più in post basso coi piccoli che con i lunghi, ci è forse mancata un po’ di fiducia anche se poi Kravic ed M’baye sono saliti di intensità, ma per il gioco che facevano loro difensivamente non era comunque una partita facile. Siamo una squadra, un gruppo nuovo. Ogni volta abbiamo un uomo diverso da cui andare: Aradori, Punter, Taylor. Non ne abbiamo uno solo forse, ma io credo che le soluzioni che tu crei siano importanti. Non so se basterà ad un livello più alto, ma la cosa da sviluppare è la fiducia. Ultimamente vedo Tony gestire bene questi ultimi possessi, se è acceso e comunica bene con me andiamo da lui. Sta migliorando molto la comunicazione con me e con il playmaker e questo determina da chi andare in questo momento.
Le parole di Larry Brown - Sono deluso per il primo quarto, abbiamo preso brutti tiri mentre loro sono scesi incampo subto con tanta energia facendo buone scelte. Nel secondo quarto soprattutto grazie alla difesa siamo molto saliti e migliorati e ci siamo dati una chance di vincere. Penso che la squadra di Sacripanti abbia giocato veramente bene. Prima della pausa avevamo già 9 falli per cui siamo arrivati sicuramente carichi alla fine. Non mi preoccupo di questa partita in particolare perché quando la mia squadra gioca bene perdere in trasferta una o due partite non è un problema. Sono deluso ma anche con la panchina corta la squadra ha giocato bene. Ci è mancato qualcuno che alla fine potesse fare il tiro giusto, prendere un fallo. Ci siamo allenati in 7 recentemente. Alla fine di una partita devi avere il giocatore che faccia la cosa giusta e anche io devo fare un lavoro migliore per capire di chi posso fidarmi in queste situazioni.
(interviste raccolte da Valentina Calzoni)
Pajola - voto 6 - Gioca meno del solito, subito una tripla poi tanto lavoro difensivo
Taylor - voto 7 - Mette la tripla della sicurezza, prima difesa e assist quando riesce a correre e a far correre la squadra, anche se a volte affretta troppo.
Baldi Rossi - voto 5,5 - Fatica a trovare spazi in attacco e in difesa subisce un po’ troppo.
Cappelletti - voto 6 - 3 punti con 3 rimbalzi e 2 assist in 10 minuti, subito in campo al posto di Taylor risponde presente e continua il suo percorso di crescita.
Kravic - voto 5,5 - Alla fine sono 8 punti e 6 rimbalzi ma è nella metà campo difensiva che subisce i lunghi avversari anche quando non dovrebbe per caratteristiche fisiche.
Aradori - voto 7,5 Il migliore, 18 punti, praticamente perfetto nel primo tempo. Nel secondo tempo gestisce il pallone e lucra falli agli avversari: prova intelligente.
Mbaye - voto 6,5 - Si nasconde un po’, soprattuto nel secondo tempo; in difesa anche lui fa poco ma sembra sempre cercare la soluzione migliore per lui e per i compagni e alla fine ha ragione.
Cournooh - voto 5 - Parte bene poi si innervosisce per qualche chiamata arbitrale, prende un tecnico e non rientra più.
Qvale - voto 5,5 - Forse non al meglio e si vede fin da subito; qualche sussulto ogni tanto ma stasera la partita non passa da lui.
Le parole di Stefano Sacripanti - Alcune considerazioni, due belle e una brutta. La prima bella è che questi erano due punti importantissimi da prendere soprattutto giocando cosi tanto fra coppa e campionato. Forse venti giorni fa una partita cosi l’avremmo persa . Giocavamo contro una squadra che ha delle scelte difensive ben delineate ed eseguite. La cosa bruttissima, ed è la prima volta che ci capita, è che chi è sceso sul +15 è rientrato con troppa sufficienza e questo non può e non deve succedere. Un’altra squadra sarebbe andata all’intervallo sopra di venti. L’altra cosa buona è che siamo andati anche a -1 ma siamo rimasti lì, concentrati, abbiamo difeso e fatto le cose giuste. Qualche tempo fa forse avremmo avuto meno pazienza e forse non saremmo riusciti a portarla casa perché non eravamo ancora abbastanza squadra. Io non credo che la partita non abbia avuto un padrone. Ci era chiaro cosa fare tatticamente sul +15 ma poi è subentrata un po’ di stanchezza e superficialit à. Serve killer instinct, quando in casa sei sul +15. Dobbiamo essere piu freddi e decisi in queste situazioni.
Oggi siamo andati più in post basso coi piccoli che con i lunghi, ci è forse mancata un po’ di fiducia anche se poi Kravic ed M’baye sono saliti di intensità, ma per il gioco che facevano loro difensivamente non era comunque una partita facile. Siamo una squadra, un gruppo nuovo. Ogni volta abbiamo un uomo diverso da cui andare: Aradori, Punter, Taylor. Non ne abbiamo uno solo forse, ma io credo che le soluzioni che tu crei siano importanti. Non so se basterà ad un livello più alto, ma la cosa da sviluppare è la fiducia. Ultimamente vedo Tony gestire bene questi ultimi possessi, se è acceso e comunica bene con me andiamo da lui. Sta migliorando molto la comunicazione con me e con il playmaker e questo determina da chi andare in questo momento.
Le parole di Larry Brown - Sono deluso per il primo quarto, abbiamo preso brutti tiri mentre loro sono scesi incampo subto con tanta energia facendo buone scelte. Nel secondo quarto soprattutto grazie alla difesa siamo molto saliti e migliorati e ci siamo dati una chance di vincere. Penso che la squadra di Sacripanti abbia giocato veramente bene. Prima della pausa avevamo già 9 falli per cui siamo arrivati sicuramente carichi alla fine. Non mi preoccupo di questa partita in particolare perché quando la mia squadra gioca bene perdere in trasferta una o due partite non è un problema. Sono deluso ma anche con la panchina corta la squadra ha giocato bene. Ci è mancato qualcuno che alla fine potesse fare il tiro giusto, prendere un fallo. Ci siamo allenati in 7 recentemente. Alla fine di una partita devi avere il giocatore che faccia la cosa giusta e anche io devo fare un lavoro migliore per capire di chi posso fidarmi in queste situazioni.
(interviste raccolte da Valentina Calzoni)