OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA

Gaddy - voto 4 – (8pti, 1/1, 2/3, 1/4) - Ci si potrebbe girare attorno, chi lo sa, ma se il problema fosse, alla fine, che da due anni si sta cercando di tirar fuori mele da quello che è un pesco? Va bene la timidezza, ma se il Tenero Giacomo rimandava tutti all’ultima pagina, qui si rasenta l’ultimo posto, con lui che, proprio, non sa che pesci pigliare.
Vitali - voto 4,5 – (7pti, 1/2, 3/8, -) - Si riprende, poco poco, dopo un inizio agghiacciante. Come sempre pare avere se non altro voglia di sudare fino all’ultimo, ma non basta se manca la capacità di restare limpido mentalmente sia in regia che al tiro. E alla fine mancano entrambe le cose.
Fontecchio - voto 4 – (2pti, 2/2, 0/1, 0/2) - Vasco Rossi odiava i lunedì, e probabilmente anche lui ci va a ruota. Chiaro il discorso della gioventù eccetera, ma non è che possa essere sempre un alibi. Danilovic di lui direbbe che è già vecchio, e ancora non si capito cosa sia: niente difesa, oggi, niente attacco, riga.
Mazzola - voto 4 – (5pti, 3/3, 1/1, 0/3) - Si accontenta di stare lontano dall’area a tirar mattoni, mentre dietro lascia davvero troppa roba per essere minimamente soddisfacenti. Poi ok, non dovrebbe essere lui il protagonista, ma non è che questo giustifichi l’atteggiamento.
Pittman - voto 5,5 – (11pti, 1/4, 5/8, -) - Forse meriterebbe attorno una squadra che non lo costringesse ad apparire l’unico giocatore di basket della truppa. Gli danno il pallone, o cercano di darglielo, ad ogni azione, e alla fine non ne può più nemmeno lui, collassando come gli altri. 7 perse, ma andate a vedere la qualità delle bocce che gli hanno recapitato.
Hasbrouck - voto 5 – (8pti, 3/3, 1/3, 1/4) - Un po’ meno disastroso degli altri, se non altro perché dà l’impressione di cercare, se non altro, di provare a costruire qualcosa. Che poi non ci riesca è un altro paio di maniche.
Fells - voto 3 – (7pti, -, 2/6, 1/6) - Continua a giocare con l’atteggiamento di chi non ha capito nulla, ma nulla, di come funzionino le cose: al campetto sarebbe quel giocatore che nessuno vorrebbe in squadra, perché la superficialità lo porterebbe a consigli su come andare a proporsi altrove.
Odom - voto 5,5 – (14pti, 3/3, 4/8, 1/4) – Parte bene, poi la sosta in panchina lo raffredda, e dopo torna in campo un giocatore che si adegua all’andazzo di chi l’ha già data per persa.
Fabiani - voto NG

BETALAND CAPO D’ORLANDO

Ilievski - voto 6 – (4pti, 1/2, -, 1/2) – Devono toglierlo per evitare che calci il latte appena munto.
Stojanovic - voto 7 – (11pti, 0/2, 4/5, 1/1) – Due falli subito, ma resta alla grande in partita. E’ un ’97.
Jasaitis - voto 6,5 – (7pti, -, 2/3, 1/2) – Sa farsi trovare quando ce n’è bisogno.
Bowers - voto 7,5 – (19pti, 1/1, 6/7, 2/2) – Centellinando gli sforsi, non sbagliando alla fine praticamente niente.
Oriakhi - voto 6,5 – (6pti, 0/1, 3/4, -) – Otto rimbalzi, nemmeno tanta fatica capendo, piano piano, come stare in campo contro Pittman.
Boatright - voto 7 – (17pti, 5/6, 3/5, 2/6) – Il veni vidi vici classico, sparando tutto subito e sopravvivendo alle mancanze successive di ossigeno.
Laquintana - voto 7 – (7pti, 1/3, 0/2, 2/4) – Grande capacità di stare dentro la partita, assist e due triple.
Basile - voto 7 – (9pti, 1/1, 1/2, 2/3) - Aveva bisogno della Virtus per giocare la migliore in stagione. Ma, fosse sempre questo il livello delle avversarie, lui potrebbe andare avanti fino al cinquantello di anagrefe.
Nankivil - voto 7 – (7pti, -, 2/3, 1/3) – Sbuca fuori da curve dove non si pensava potesse uscire fuori.
Nicevic - voto 6 – (2pti, -, 1/3, -) – Regge con quello che ha.
VIRTUS TRAVOLTA A CAPO D'ORLANDO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE