VIRTUS IMOLA, TRASFERTA A FERRARA
Il primo test, sicuramente, non è dei più facili. Pronti via e subito per la nuova coppia Marchi-Zotti c’è da sfidare, in trasferta (sabato sera alle 20.45), il Quattro Torri Ferrara, quinto in classifica e storicamente avversario complicato. All’andata gli estensi regalarono il primo di tanti dispiaceri alla Virtus ma, tanto per snocciolare qualche numero interessante, i gialloneri hanno sempre vinto dopo il cambio in panchina. Il precedente è certamente benaugurante e una vittoria prestigiosa farebbe solo che bene a tutto il mondo giallonero. Come arriva Imola a questa partita così difficile e importante al tempo stesso? «Dopo la scoppola con Fiorenzuola la società doveva dare un segnale – attacca il neo tecnico Carlo Marchi -. Ora spetta ai giocatori dimostrare di averlo recepito. Dal canto mio ho cercato di spronarli, di far capire loro che il vecchio motto “tutti per uno, uno per tutti” è sempre valido. Chiaro, dopo tre allenamenti, non ci si possono aspettare miracoli, ma i ragazzi sono tutti sul pezzo, vogliosi di fare».
Ferrara è una squadra in salute, che ha nella solidità difensiva uno dei punti di forza e, tra le mura amiche, ha dimostrato di avere qualcosa in più: «Casa loro è un bunker, ma non sono imbattibili. Andremo in là carichi, consapevoli che sarà una battaglia, ma anche per dimostrare che siamo una squadra vera. Nella pallacanestro non esiste la x e noi dobbiamo e vogliamo vincere».
Chiosa finale, Marchi la riserva al mercato: «Siamo alla finestra, ma al momento non c’è nulla di concreto, almeno nel ruolo che interessa a noi. Vedremo nei prossimi giorni».