BRESCIA VINCE LA COPPA ITALIA, VIRTUS SCONFITTA
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 76-84 (16-17; 30-40; 51-61)
Brescia vince con pieno merito la Coppa Italia. La Virtus, onestamente inguardabile per 25’, ha iniziato a giocare sul -18, ed è riuscita a recuperare fino al -1 del 36’, trascinata ancora una volta da Belinelli, autore di 24 punti e uno dei pochissimi a trovare il canestro con continuità. Poi in sostanza è finita la benzina, e la Germani ha vinto con pieno merito, trovando i canestri decisivi soprattutto con Della Valle (26 e 6 assist), il cui duello con il capitano bianconero è stato molto bello. Applausi a Brescia, che ha messo sul campo una grandissima difesa, dalla Segafredo però ci si aspettava di più, in particolare il primo tempo da 10 palle perse e 43% ai tiri liberi è stato tragico.
Cronaca: l’inizio è di marca bresciana. Della Valle ne segna 7 nel primo quarto, mentre l’attacco bianconero è abbastanza spuntato. 9-15, poi avvicinamento con Mickey e Belinelli: 16-17 al 10’.
Belinelli è caldo, mette due triple in fila (24-22) ma poi ha problemi di falli e deve uscire. Brescia continua a difendere benissimo, e la Segafredo perde tantissimi palloni (10 a metà) e sbaglia anche diversi tiri liberi. E così il parziale della Germani è inevitabile: anche -9 (29-38), e tapin di Petruccelli per il -10 a metà: 30-40.
Dopo la pausa si arriva subito al -15 (30-45). Ci provano Hackett e Teodosic, ma decisamente non è serata. Col gioco da 4 di Petruccelli su Belinelli arriva il -18 (38-56). Nel momento più nero Scariolo ci prova con la zona. Arrivano tre schiacciate bianconere in fila (Shengelia e Mickey) e una tripla di Hackett. C’è qualche storia tesa tra Petruccelli e Shengelia, doppio tecnico. Al 30’ il parziale è 51-61.
Ultimo quarto: la Segafredo prova la rimonta con fatica, difesa e gioco duro. Quintetto con Shengelia pivot, Ojeleye e Abass, e dal 51-64 arriva il 60-64. Belinelli è caldissimo, Shengelia anche, e al 36’ la Virtus torna a -1 (69-70). Della Valle però mette un bel canestro in penetrazione, e Brescia torna a +5 (71-76). Finisce qui, sostanzialmente, perché nei possessi decisivi la Germani non trema mai. Finisce 76-84, la Coppa Italia è di Brescia con pieno merito.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 76-84 (16-17; 30-40; 51-61)
BOLOGNA: Mannion NE; Belinelli 24; Pajola 0; Jaiteh 2; Shengelia 12; Hackett 10; Mickey 11; Camara NE; Weems 4; Ojeleye 4; Teodosic 7; Abass 2. All. Scariolo
BRESCIA: Gabriel 9; Massinburg 9; Nikolic 1; Della Valle 26; Petruccelli 13; Taylor NE; Odiase 5; Burns 9; Laquintana NE; Cournooh 8; Moss 2; Akele2. All. Magro
Brescia vince con pieno merito la Coppa Italia. La Virtus, onestamente inguardabile per 25’, ha iniziato a giocare sul -18, ed è riuscita a recuperare fino al -1 del 36’, trascinata ancora una volta da Belinelli, autore di 24 punti e uno dei pochissimi a trovare il canestro con continuità. Poi in sostanza è finita la benzina, e la Germani ha vinto con pieno merito, trovando i canestri decisivi soprattutto con Della Valle (26 e 6 assist), il cui duello con il capitano bianconero è stato molto bello. Applausi a Brescia, che ha messo sul campo una grandissima difesa, dalla Segafredo però ci si aspettava di più, in particolare il primo tempo da 10 palle perse e 43% ai tiri liberi è stato tragico.
Cronaca: l’inizio è di marca bresciana. Della Valle ne segna 7 nel primo quarto, mentre l’attacco bianconero è abbastanza spuntato. 9-15, poi avvicinamento con Mickey e Belinelli: 16-17 al 10’.
Belinelli è caldo, mette due triple in fila (24-22) ma poi ha problemi di falli e deve uscire. Brescia continua a difendere benissimo, e la Segafredo perde tantissimi palloni (10 a metà) e sbaglia anche diversi tiri liberi. E così il parziale della Germani è inevitabile: anche -9 (29-38), e tapin di Petruccelli per il -10 a metà: 30-40.
Dopo la pausa si arriva subito al -15 (30-45). Ci provano Hackett e Teodosic, ma decisamente non è serata. Col gioco da 4 di Petruccelli su Belinelli arriva il -18 (38-56). Nel momento più nero Scariolo ci prova con la zona. Arrivano tre schiacciate bianconere in fila (Shengelia e Mickey) e una tripla di Hackett. C’è qualche storia tesa tra Petruccelli e Shengelia, doppio tecnico. Al 30’ il parziale è 51-61.
Ultimo quarto: la Segafredo prova la rimonta con fatica, difesa e gioco duro. Quintetto con Shengelia pivot, Ojeleye e Abass, e dal 51-64 arriva il 60-64. Belinelli è caldissimo, Shengelia anche, e al 36’ la Virtus torna a -1 (69-70). Della Valle però mette un bel canestro in penetrazione, e Brescia torna a +5 (71-76). Finisce qui, sostanzialmente, perché nei possessi decisivi la Germani non trema mai. Finisce 76-84, la Coppa Italia è di Brescia con pieno merito.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 76-84 (16-17; 30-40; 51-61)
BOLOGNA: Mannion NE; Belinelli 24; Pajola 0; Jaiteh 2; Shengelia 12; Hackett 10; Mickey 11; Camara NE; Weems 4; Ojeleye 4; Teodosic 7; Abass 2. All. Scariolo
BRESCIA: Gabriel 9; Massinburg 9; Nikolic 1; Della Valle 26; Petruccelli 13; Taylor NE; Odiase 5; Burns 9; Laquintana NE; Cournooh 8; Moss 2; Akele2. All. Magro